“Con la dichiarazione di fallimento della distilleria Di Lorenzo di Ponte Valleceppi (Perugia), arrivata dopo un lungo periodo di concordato che non ha avuto esito positivo, l’impegno assolutamente prioritario deve essere quello della messa in sicurezza dell'impianto, per evitare possibili pesanti ripercussioni ambientali”. Lo afferma in una nota la Flai  Cgil dell’Umbria che oggi, 16 luglio, ha contatto tramite il suo ufficio vertenze il curatore fallimentare, concordando sull’esigenza di intervenire immediatamente per la bonifica del sito. 
“Al curatore abbiamo anche evidenziato la possibilità di utilizzare la professionalità del personale ancora alle dipendenze della distilleria, 5 addetti per i quali con il fallimento si aprono le porte del licenziamento - aggiunge Michele Greco, segretario generale della Flai Cgil Umbria - Riteniamo infatti che la loro conoscenza dell’impianto e l’esperienza maturata potrebbero rappresentare un valore aggiunto nell’ottica di un intervento di bonifica rapido ed efficace”. 
 

Condividi