“Le sollecitazioni delle Regioni Umbria, Toscana e delle altre regioni colpite, sono state accolte positivamente dal ministro  dell’Ambiente Corrado Clini che si è impegnato, vista la situazione di emergenza determinata dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi, ad attivare tutte le procedure per accelerare gli interventi di prevenzione e ripristino dei danni alle opere di difesa idraulica e soprattutto ad approntare insieme alle Regioni un piano straordinario per la messa in sicurezza del territorio, con risorse certe”. È quanto sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, che ieri ha partecipato alla riunione della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni, convocata in seduta straordinaria e che si è svolta al Centro Fiere di Arezzo, alla presenza del ministro Clini. Gli assessori Rometti e di Anna Rita Bramerini (assessore all’Ambiente della Regione Toscana) hanno evidenziato i problemi dei territori colpiti dalle alluvioni chiedendo particolare attenzione per la disponibilità di risorse e una maggiore flessibilità nella loro gestione.

 

   “Il ministro – riferisce l’assessore Rometti – ha comunicato che proporrà una disposizione che preveda la possibilità di svincolo dal Patto di Stabilità per gli interventi di messa in sicurezza del territorio. Intanto, si è reso disponibile ad un nuovo incontro con le Regioni martedì 27 novembre, nella sede del Ministero”.

 

   Nel corso di tale incontro, “chiederemo – afferma - la possibilità di una rimodulazione dell’Accordo di programma stipulato con il Ministero dell’Ambiente nel 2010 e che prevede interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico per circa 45 milioni di euro, cofinanziati da Regione per 24 milioni e dal Ministero per 21 milioni. L’Umbria – sottolinea l’assessore regionale – non solo sta già utilizzando le risorse proprie, ma ha già in corso la realizzazione di vari interventi per un importo di 3,1 milioni di euro e procederà speditamente anche all’utilizzo dei 5,3 milioni di euro che ci sono stati erogati la scorsa settimana. Alla luce dei recenti eventi alluvionali – conclude Rometti -, si rende però necessaria una rimodulazione del Piano, al fine di ridefinire le priorità di intervento tenendo conto delle problematicità emerse nelle zone più colpite e soprattutto una velocizzazione nell’erogazione delle risorse di competenza ministeriale”. La Regione Umbria ha chiesto anche di inserire gli interventi che saranno effettuati tra quelli previsti per l’emergenza al fine di accelerarne tempi di affidamento e realizzazione.

Condividi