PERUGIA - "Ampia disponibilita' a sviluppare una collaborazione alta e concreta mettendo a disposizione le risorse umane e culturali dell'Umbria" e' stata garantita dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al presidente dell'Associazione 'Rondine Cittadella della Pace', che da anni svolge un ruolo attivo nella promozione della cultura del dialogo e della pace, tramite l'esperienza concreta dello Studentato internazionale.

La presidente Marini si e' recata in visita nella Cittadella della Pace, ad Arezzo, insieme a una delegazione composta da Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia, Donatella Porzi, assessore alle attivita' culturali e sociali della Provincia di Perugia, Marco Moschini, in rappresentanza del Rettore dell'Universita' degli Studi di Perugia Francesco Bistoni, e dall'arcivescovo di Perugia, monsignor Gualtiero Bassetti, che per l'occasione sedeva al fianco dell'arcivescovo di Arezzo, monsignor Riccardo Fontana.

"Rondine parla toscano, ma ha radici comuni con l'Umbria" ha esordito il presidente dell'Associazione, Franco Vaccari. La presidente Marini ha ricordato "Francesco d'Assisi e Benedetto da Norcia, che in Toscana hanno dato vita rispettivamente al Santuario de La Verna e al monastero di Camaldoli", entrambi simbolo della "vocazione alla pace caratteristica dell'Umbria", valore dominante insieme alla sua internazionalita', "ben rappresentata dalle due Universita' della citta', quella agli Studi e quella per Stranieri".

In nome delle comuni radici spirituali ma anche laiche, la presidente della Regione Umbria ha dato la "massima disponibilita' a collaborare con 'Rondine' in progetti e iniziative da concordare insieme che possano essere di reciproco beneficio per una convivenza civile".

"Vogliamo offrire un concreto sostegno - ha detto - perche' 'Rondine' possa vivere e portare il suo messaggio unico e originale in ambienti sempre nuovi come appunto e' l'Umbria".

Monsignor Gualtiero Bassetti, gia' vescovo di Arezzo e da sempre amico di 'Rondine', si e' unito al suo successore in terra aretina, monsignor Fontana (ad Arezzo dopo essere stato vescovo di Spoleto) nel proporre un concreto inizio di collaborazione tra la 'Cittadella della Pace' e le istituzioni umbre. In particolare, i due presuli hanno proposto scambi formativi, che potrebbero prevedere borse di studio e formazione per i giovani di 'Rondine' presso le Universita' umbre, studenti provenienti da Paesi in conflitto o reduci da guerre ma impegnati quotidianamente in un percorso di convivenza e pace.


 

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