Domenica 10 marzo, nell’ambito di ‘Andy Warhol …in the city’, performance live di Sebastiano Vagnetti con altri giovani artisti e un accattivante dj-set

(AVInews) – Corciano, 8 mar. – Una maxi parete in cartongesso di 3 metri per 2,20 e altre due di 1,20 metri x 2,20, da riempire in due ore con disegni rigorosamente ispirati alla Pop art e a ritmo di musica diffusa da un emergente dj.

È la singolare idea destinata a far da cornice a ‘Andy Warhol… in the city’, la mostra dedicata al poliedrico artista newyorkese, in scena al Centro espositivo ‘Galeazzo Alessi’ di via Mazzini, a Perugia, che si avvia a entrare nell’ultima settimana di apertura (è visitabile fino al 17 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 19 il sabato e la domenica).

Teatro della performance artistico-musicale sarà ancora il centro d’intrattenimento Gherlinda di Ellera di Corciano che domenica 10 marzo, a partire dalle 16, vedrà sul palco impegnato tra pennelli, colori acrilici e pennarelli il ventiquattrenne artista perugino Sebastiano Vagnetti, in arte ‘El lobo loco’. Diplomato all’Istituto d’Arte di Perugia e laureato in Design per la progettazione artistica all’Accademia di Belle arti perugina, Vagnetti è stato scelto dalla Pubbliwork Eventi, che organizza la mostra su Warhol, per la sua propensione alla Pop art, avendo frequentato corsi di serigrafia e tecniche grafiche della stampa e per la sua partecipazione a numerose mostre (tra cui la Biennale d’arte contemporanea di Montecarlo lo scorso settembre), in cui ha esposto molti lavori che vedono colori e ‘serie’ farla da padroni sulle tele, dopo accuratissime elaborazioni a computer.

Sul palco, mentre la performance sarà accompagnata dai mixaggi del perugino dj Bob in un dj-set ispirato anch’esso a Warhol e alla Pop music, accanto a Vagnetti saliranno anche due giovanissime artiste che frequentano l’ultimo anno dell’Istituto d’arte di Perugia, cui saranno affidate le tele più piccole. Si tratta di Alessia Falconi e Margherita Borghesi: la prima trarrà ispirazione da una serie di luoghi visitati utilizzando uno stile fatto di ‘colori assurdi’ e irreali; la seconda creerà un qualcosa di fantastico e fumettistico usando toni e materiali diversi in linea con la Pop art, compresi innumerevoli markers.

Al Gherlinda sarà questo il penultimo atto di ‘Andy Warhol… in the city’ mentre è attesa la comunicazione della data di inaugurazione del murales raffigurante la scritta Andy Warhol, realizzato dall’artista perugino Alberto Moricciani sulla facciata della Ripartizione didattica dell’Università degli studi di Perugia, in via della Pallotta, che concluderà l’intera kermesse dedicata al padre della Pop art.

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