Un protocollo d’intesa per fare chiarezza su adempimenti e costi alla vigilia dell’entrata in funzione del digitale terrestre in Umbria è quello firmato nei giorni scorsi tra la Regione Umbria e le associazioni degli installatori della Cna e della Confartigianato.
“Il protocollo è stato pensato in particolare per venire incontro alle fasce deboli e disagiate – dichiara Siro Castellani, presidente provinciale di Cna Installazione impianti, sezione telecomunicazioni - per le quali gli installatori hanno concesso prezzi agevolati riducendo i propri compensi e accettando e controfirmando il codice etico. Ma il protocollo fissa anche un codice deontologico di comportamento e un elenco di prezzi di riferimento che servirà a sgombrare il campo da dubbi e fraintendimenti che dovessero sorgere tra gli utenti e gli installatori”.

Sono diversi infatti i casi di malintesi che si stanno verificando in merito ai prezzi da applicare.
“L’elenco dei prezzi di riferimento è stato fatto con l’intenzione di specificare le prestazioni essenziali – prosegue Castellani - che riguardano essenzialmente la sintonizzazione del decoder, o la fornitura dello stesso, l’eventuale sostituzione di un’antenna, alla quale può aggiungersi la sostituzione di un amplificatore o del solo palo. È stato studiato, insomma, per singole tipologie di intervento ed in quanto tale va applicato. Per le lavorazioni non elencate nel protocollo verrà effettuato di volta in volta un preventivo”. Di fronte ai balletti di cifre in circolazione Castellani chiarisce che “la sintonizzazione di qualsiasi tipo di decoder fornito dal cliente, ha un prezzo di 36.30€ (iva inclusa), ridotto a € 24.20 per le fasce deboli.

Ma attenzione: i decoder hanno prezzi diversi fra di loro ed il loro costo aumenta in base alle più elevate prestazioni che possono fornire. La sostituzione di un’antenna standard costa € 108.90, ma se si rendesse necessaria l’installazione di un’antenna più potente per ovviare a difficoltà di ricezione del segnale è evidente che il prezzo sarà maggiore e dovrà essere preventivamente concordato con l’installatore”. Castellani chiarisce inoltre che tali prestazioni si intendono rese singolarmente ed individualmente, e si riferiscono a impianti monofamiliari. “Il discorso cambia se si deve intervenire su un impianto centralizzato condominiale. “Gli installatori che aderiscono al protocollo rilasceranno un preventivo di spesa onde evitare qualsiasi disguido”. Discorso a parte per le attività commerciali, di servizi, produttive, etc, per le quali i prezzi sono liberi.
Il testo del protocollo, con il dettaglio delle prestazioni e dei prezzi, può essere consultato sul sito della Regione Umbria alla pagina “digitale terrestre”, e, a breve, sui portali di Cna e Confartigianato.

 

Condividi