Anche i vigili del fuoco annunciano il "cessato allarme" per il danno subito alla diga del Montedoglio, nel comune di Sansepolcro. Una nota del comando provinciale di Perugia informa che "su disposizione del Dipartimento dei vigili del fuoco soccorso pubblico difesa civile e' stato ricondotto all'ordinario il dispositivo di soccorso posto in essere dai vigili del fuoco a seguito del danneggiamento del sistema di scarico di superficie delle acque della diga del Montedoglio posta sul fiume Tevere a nord della provincia di Perugia". Dopo il danneggiamento, "e' stato immediatamente attivato il dispositivo di soccorso con l'invio in zona delle squadre operative potenziate con l'immediato richiamo in servizio di personale libero a partire da quello con specializzazione nei settori Saf (speleo alpino fluviale) ed acquatici". Il direttore regionale dei vigili del fuoco dell'Umbria Gioacchino Giomi ha seguito la vicenda sin dai primi momenti d'intesa con quello della Toscana Cosimo Pulito disponendo l'attivazione di altro personale e mezzi inviati dal Centro operativo nazionale da altre regioni (Lazio,Toscana, Marche, Emilia Romagna) oltre che del Comando di Terni. In tutto circa 100 uomini con 50 mezzi tra cui anfibi, barche, gommoni, torre fari, mezzi fuoristrada ed idrovore hanno presidiato il territorio lungo l'asta del Tevere rimodulando la loro posizione sulla base dell'andamento del fronte di piena mettendosi a disposizione delle autorita' locali e della popolazione. Tecnici dei vigili del fuoco, infine, hanno preso parte alle attivita' svolte presso il Centri coordinamento soccorsi delle Prefetture e dei Centri operativi attivati nei vari Comuni interessati.

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