“…ma di che gender parliamo? Scuola e educazione alle differenze di genere: facciamo chiarezza”, questo il tema della tavola rotonda in programma a Marsciano sabato 28 novembre 2015 alle ore 17.00 presso la sala Aldo Capitini del Municipio.
A organizzarla, con il patrocinio del Comune di Marsciano, del Centro per le pari opportunità della Regione Umbria e dell’Università degli Studi di Perugia, è l’associazione “Società delle Estranee” che ha, tra le sue finalità, quella di promuovere la riflessione e la ricerca sui temi della differenza sessuale e sui percorsi di costruzione delle identità di genere.
 

È in atto oramai da tempo una campagna massiccia di disinformazione, diffusa – specialmente tra i genitori – attraverso messaggi allarmistici riguardanti un cosiddetto “pericolo gender”, che vorrebbe introdurre negli insegnamenti scolastici i contenuti più inverosimili.
Tale disinformazione rischia di far travisare, sul tema delle differenze di genere, quelli che sono concetti, definizioni, studi e ricerche decennali in diversi ambiti e discipline, da quelle filosofico-scientifiche a quelle psicologiche e sociologiche, relative ai processi di costruzione dell’identità di genere e alla educazione affettiva dei minori.

Non esiste nessuna “ideologia gender”, bensì delle proposte educative che mirano a contrastare stereotipi e pregiudizi, a prevenire bullismo e violenza contro le donne, a introdurre l'educazione affettiva, a promuovere la parità e l’uguaglianza nel rispetto delle differenze.
Cosa significa quindi, veramente, educare alle differenze di genere? Perché sono importanti percorsi formativi che promuovano nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni?

Il convegno intende rispondere a queste e a molte altre domande, facendo chiarezza su termini, definizioni, progetti, attraverso le testimonianze di esperte/i autorevoli dell’Università, dell’associazionismo impegnato nella prevenzione della violenza di genere e del bullismo, del mondo laico e di quello cattolico.

L’incontro è pubblico e aperto a tutti coloro che hanno desiderio di informarsi e capire meglio i termini di un dibattito con ricadute così importanti nella educazione di bambine e bambini e nella società intera.

La tavola rotonda, coordinata da Adelaide Coletti, giornalista e ricercatrice, sarà aperta dal saluto istituzionale di Valentina Bonomi, Assessore alle politiche sociali del Comune di Marsciano. Quindi seguiranno gli interventi di: Paola Falteri, Docente di Antropologia presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli studi di Perugia; Rita Torti, del Coordinamento Teologhe Italiane e autrice del libro “Mamma, perché Dio è maschio”;  Annadebora Morabito, dell’Associazione “Scosse” Roma – Progetto nazionale Educare alle differenze, ed esperta in pari opportunità e cultura delle donne; Simona Lorenzoni dell’Associazione “Libera…Mente Donna’ – Centri Antiviolenza “Catia Doriana Bellini” di Perugia e “Liberetutte” di Terni; Pietro Diana, Coordinatore del Gruppo Giovani “Omphalos Arcigay Arcilesbica” di Perugia.

 

Condividi