Le parole e l’inchiostro di cui sono fatte non sono dei semplici segni artatamente disposti per comporre, in modo comprensibile, le pagine di un libro. Sono molto di più. Sono pensieri, aspirazioni, studi, ricerche, ragionamenti e, a volte, sogni condivisi con ogni singolo lettore. Una volta lette e assimilate, il lettore le può trasmettere ad altri, rielaborare, criticare, o più semplicemente custodirle in qualche cassetto della memoria.
Per questa ragione, e per molte altre – ognuno ne può scovare una propria – anche nel contesto degli incontri del Forum della Sinistra verranno svolte una serie di iniziative letterarie. Nella cornice dei momenti di dibattito, che già si svolgono a cadenza regolare a Castiglione del Lago, insieme a vari autori inizieremo, a partire da venerdì 7 febbraio, ad affrontare tematiche specifiche, ogni volta differenti ma con l’obiettivo di ricostruire una modalità di pensiero e azione completamente rigenerata. L’intento è quello di fornire nuovi strumenti di analisi alla cassetta degli attrezzi dell’elaborazione politica della sinistra. Insieme all’autrice o all’autore, in ogni occasione, ci apriremo al dibattito e al confronto avendo come base proprio quanto da lui proposto nel suo libro.
Vista la premessa, non potevamo che partire con un libro dal titolo evocativo: ‘Il cuore delle cose’, scritto da David Tozzo, che oltre ad essere scrittore, attivista civile è membro della segreteria nazionale di Articolo Uno. Il saggio, in una forma scorrevole e frizzante, ripercorre – opera unica nel suo genere – tutti gli ambiti possibili (e immaginabili) del radicalismo: da quello rivoluzionario a quello religioso, da quello di genere a quello razziale fino al radicalismo culturale. I protagonisti? Da Pasolini alle suffragette, da Alexandria Ocasio-Cortez a Robespierre, dalle carpe ai salmoni, dai santi a ognuno di noi.
Il radicalismo, infatti, è l’acerrimo nemico del pensiero unico assoggettate. E il radicale, nuotando con tutte le sue forze contro la corrente, tenta di lottare per non essere assoggettato da un pensiero unico perfidamente dilagante.
David, nel suo libro, ha esplorato e portato alla luce una vera e propria linea evolutiva del radicalismo, dagli albori ai giorni nostri. Scorrendo nella lettura si comprendono passaggi fondamentali come la trasformazione del concetto dal secolo XVIII quando stava a indicare il riformismo democratico al XIX secolo quando emerge la trasformazione socialista. Il mondo, nella fase storica più recente, appare sempre più avviarsi in un percorso di radicalizzazione e le tessere di questa complicazione crescente si ridistribuiscono nei vari capitoli. Il viaggio si conclude con una proposta di tesi (nuova e affascinante) formulata direttamente dalle parole dell’autore: “l’essere umano è radicale.” Tutti, nessuno escluso.

Indubbiamente, come da più parti oramai viene richiesto, se la sinistra vuole tornare a fare la sinistra serve maggiore radicalità su questi temi: lavoro, ambiente, modello di sviluppo, questione sociale, diritti, lotta alle diseguaglianze. Ma, non tutto si esaurisce in queste poche righe, perciò l’appuntamento è per venerdì 7 febbraio alle ore 21 presso il Circolo Arci di Castiglione del Lago dove insieme a David Tozzo esamineremo questi e molti altri aspetti, presenta e coordina la serie di incontri con autrici e autori Fosco Taccini.

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