PERUGIA - Elaborare una proposta di legge quadro regionale sul diabete che porti in Umbria ad un salto di qualita' sulla tutela e cura dei malati colpiti da questa patologia, focalizzando l'attenzione soprattutto sulla prevenzione: questo il compito prioritario che si e' dato il coordinamento regionale delle associazioni diabetici dell'Umbria, che si e' costituito a Perugia presso il Cesvol. La legge - spiega un comunicato - dovrebbe in particolare ispirarsi al Manifesto dei diritti della persona con diabete.

Il coordinamento, guidato dal dottor Simone Casucci, ha anche altri obbiettivi, ed in particolare quello di svolgere un ruolo di interlocuzione con le istituzioni locali e nazionali per promuovere iniziative che facciano conoscere i diversi aspetti di una malattia subdola, spesso grave ed in continua diffusione, soprattutto per alimentazione e stili di vita scorretti.

La struttura intende anche, come rappresentante ufficiale dei pazienti nell'ambito della commissione regionale per il diabete, collaborare ai lavori e fungere da garanzia della tutela dei diritti dei diabetici. Viene anche riconosciuto il ruolo strategico del volontariato, soprattutto nella prevenzione ed assistenza in presenza di alcune pericolose complicanze che possono limitare fortemente l'autonomia dei malati.

Il coordinamento e' nato dalla fusione di otto associazioni diffuse e operanti sul territorio (Terni, Narni, Orvieto, Spoleto, Foligno, Gubbio, Alta valle del Tevere), piu' l'Associazione piede diabetico ed il Cesvol. Direttamente, o attraverso le associazioni aderenti, saranno sviluppate iniziative di prevenzione del diabete e promozione della salute in generale.
 

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