L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere regionale Vincenzo Bianconi (Misto) – sottoscritta da Stefano Pastorelli (Lega) ed Eleonora Pace (FdI), emendata dall’assessore Paola Agabiti - che chiede all’Esecutivo di Palazzo Donini di “intervenire presso il Governo e il Parlamento al fine di sollecitare un’azione di revisione della normativa fiscale, prevedendo che le detrazioni possano spettare anche a studenti iscritti ad un corso di laurea presso una università ubicata in un comune diverso da quello di residenza, distante da quest'ultimo anche meno 100 chilometri, qualora i tempi e le modalità di percorrenza dovessero essere particolarmente disagevoli e qualora non dovessero essere serviti da mezzi di trasporto pubblico in grado di assicurare che lo studente possa raggiungere la sede universitaria sia al mattino, che nel primo pomeriggio prima dell’inizio delle lezioni, e possa tornare a casa al termine delle lezioni mattutine e pomeridiane. Ma anche a predisporre la ricognizione dei comuni umbri dai quali non è possibile raggiungere con mezzi pubblici i poli universitari situati nella stessa provincia con meno di 2 ore, ed in grado di garantire l’accesso in tali fasce orarie. Ad introdurre, infine, eventuali agevolazioni economiche e in servizi a questi studenti in materia di diretta o indiretta competenza regionale, al fine di colmare almeno in parte il divario nell’accesso ai servizi primari”.

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