DERUTA - Il Comune di Deruta e la locale ProLoco, con il supporto del GAL Trasimeno-Orvietano e la collaborazione organizzativa di Trasimeno in Dialogo e ARSCultura, accoglieranno dall'8 al 23 febbraio 2020 il progetto “Donna vede Donna”, formato da una mostra internazionale fotografica corredata da versi e da quattro incontri, in occasione del quale saranno dibattute tematiche al femminile che prenderanno spunto dalle presentazioni di libri riferiti all'universo delle donne..

Le finalità del progetto “Donna vede Donna”, che sarà presentato sabato 8 febbraio alle 16,30 nella Sala consiliare del Comune, sono quelle di descrivere, con foto e versi, le varie sfaccettature femminili e di mettere in risalto la dolcezza, la bellezza e la centralità sociale delle donne, aborrendo ogni forma di violenza.

Nell'occasione sarà presentato in anteprima anche il catalogo della mostra e verranno illustrati i quattro incontri riguardanti la sfera femminile, che avranno luogo nei giorni a seguire, sempre nella Sala consiliare comunale, dove domenica 9 febbraio alle 16,30, verrà presentato il libro “Non é colpa mia” di Lucia Magionami e Vanna Ugolini, mentre domenica 16 febbraio alle 16,30, sarà la volta della “Ragazza del canneto” di Marco Pareti, poi sabato 22 febbraio con inizio alle 16,30 sarà la volta di Laura Adriani e del suo “La gigante bambina” e di Francesca Tuscano con il suo “Gli stagni di Mosca e Thalassa”.

Chiuderà il quartetto di presentazioni, domenica 23 febbraio, con inizio alle ore 16,00, un reading con gli autori, della Bertoni Editore, di opere riguardanti la sfera femminile.

Nel corso dell'inaugurazione, che si terrà nella Sala consiliare, i versi delle autrici del progetto “Donna vede Donna”, saranno declamati dalle poetesse Alessandra Di Cesare, Francesca Tuscano e Laura Adriani.

Sempre l'8 febbraio, al termine della presentazione del progetto, ci si sposterà dal Palazzo Comunale nella vicina e splendida location dell'Antica Fornace Grazia, per l'inaugurazione della mostra “Donna vede Donna”, i cui elaborati fotografici e i versi sono stati creati e assemblati per la realizzazione di una mostra itinerante al femminile rivolta a tutti, adulti e bambini, soprattutto pensata per sensibilizzare i giovani, attraverso un messaggio positivo e gioioso, sull'importanza e la rilevanza della donna nella vita quotidiana e nei suoi molteplici ruoli.

Marco Pareti è il coordinatore del progetto, coideatore insieme a Marina Sereda, mentre Stefano Fasi, é il coordinatore fotografico e direttore artistico con la collaborazione di Graziella Mallamaci. Trasimeno in Dialogo e Ars Cultura sono i progetti culturali e sociali sui quali poggia il messaggio di “Donna vede Donna”.

Le fotografe sono nove, amatoriali e professioniste, tra italiane, russe e albanesi: Sara Belia, Roberta Costanzi, Elena Kovtunova, Antonella Marzano, Lorena Passeri, Rita Peccia, Antonella Piselli, Anastasia Trofimova, Renilda Zajmi.

 Le cinque autrici sono di origine italiana, russa e giapponese: Sara Belia, Naoko Ishii, Graziella Mallamaci, Mariapia Scarpocchi e Marina Sereda.

La mostra sarà visitabile presso l'Antica Fornace Grazia nel Centro Storico, sabato 8 febbraio dalle 17,30. Inoltre sarà aperta dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30 nei giorni di sabato 15 e 22 febbraio e con gli stessi orari, domenica 9, 16 e 23 febbraio.

Durante il periodo d'apertura della mostra saranno presenti alcune protagoniste, fotografe e scrittrici, come guide d'eccezione all'esposizione collettiva.

L'evento del giorno 8 febbraio sarà seguito in diretta da MEPRadio in collaborazione con BluSky. Interverranno autorità Istituzionali e associative e l'ingresso sarà aperto e libero a tutti.

 

 

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