Oltre 120 persone hanno ascoltato e applaudito sabato scorso Mari Kvien Brunvoll, che ha incantato tutti con le sue sovrapposizioni sonore tra voce, computer, loop, cetre e un piano pocket. La musicista norvegese è approdata in Italia appositamente per esibirsi nel grande contenitore musicale Young Jazz Museum, la rassegna di concerti gratuiti giunta alla sua ultima settimana. Sabato 19 e domenica 20 gennaio, infatti, andranno in scena dalle ore 17 gli ultimi due appuntamenti rispettivamente al Museo Regionale della Ceramica di Deruta e nella Pinacoteca Civica di Spello. L'evento è stato organizzato da Sistema Museo e l'Associazione Young Jazz con il contributo convinto della Regione Umbria, per sorprendersi e domandarsi ancora una volta cosa succede quando la musica entra nei musei.

 

Deruta accoglierà sabato le percussioni di Michele Rabbia che propone "Dokumenta Sonum", un “progetto contenitore” dove immagini, mini-installazioni sonore, gesti e azioni musicali si snodano su trame sonore. Il suono, elemento principe di questo lavoro, viene utilizzato come un tessuto su cui poter creare interventi atti ad una sua continua trasformazione creando colori e sfumature, mentre il rumore, trattato come parte del suono musicale, si accosta ai silenzi dando vita a strutture narrative. La percussione è il “mezzo” espressivo che guida questo progetto lungo le vie della ricerca e della sperimentazione.

 

La Pinacoteca Civica di Spello apre le porte domenica alle sonorità vibranti del sax di Håkon Kornstad. Nonostante la giovane età, il musicista norvegese può vantare una carriera internazionale di grande spessore come sassofonista jazz, sia con i suoi gruppi sia con il suo progetto da solista. Dei suoi album si fa un gran parlare e non è un caso che ai Grammy norvegesi il suo nome sia sempre presente. Anche fuori dai confini nazionali l’attenzione è grande e giornali come il New York Times ne fanno un gran parlare, tanto quanto innumerevoli riviste internazionali pronte a celebrare la sua tecnica e la sua unicità. Il suo concerto in solo si trasforma in un momento unico, in cui il suo sassofono attraverso un sapiente uso dell’elettronica regala forme e colori sorprendenti.

 

Gli appuntamenti iniziano alle ore 17 con la visita guidata ai due musei sulle note del jazz. Seguirà alle 18 il concerto gratuito per concludere con "Aperi-set", aperitivo accompagnato dalle note dei DJ set IL CAP e FRANCO B.
Per informazioni: callcenter@sistemamuseo.it - info@youngjazz.it; www.sistemamuseo.it - www.youngjazz.it

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