La Filt Cgil dell'Umbria, insieme alla Cgil regionale e a tutte le strutture del sindacato umbro, esprime solidarietà ai lavoratori ed agli utenti coinvolti nell'incidente ferroviario occorso oggi, 8 aprile 2013, nel Comune Umbertide, dove un treno di Umbria Mobilità è deragliato a causa di una frana sulla ferrovia. Questo è purtroppo il terzo episodio del genere in poco più di due anni. Il primo, paragonabile per gravità a quello odierno, si verificò infatti il 26 gennaio 2011, nei pressi di Massa Martana.

Con cautela e senza alcuna volontà di strumentalizzazione, vogliamo sottolineare alcuni fatti. Proprio nel tratto dell'incidente odierno erano già in essere rallentamenti dovuti a problematiche preesistenti, problematiche che, paradossalmente, hanno probabilmente evitato danni peggiori, vista la bassa velocità che i convogli devono tenere in quel tratto. E proprio pochi giorni fa, dopo un altro incidente (di minore entità) verificatosi a gennaio 2013, rispondendo alle conseguenti sollecitazioni delle organizzazioni sindacali e della Rsu di Umbria Mobilità, l'azienda aveva dato ampie rassicurazioni rispetto alla sostanziale conformità della linea ex Fcu rispetto agli standard di sicurezza richiesti, segnalando soltanto qualche intervento mirato da effettuare.

Ora, a seguito di questo nuovo incidente e in attesa che si compiano tutti gli approfondimenti del caso, la Filt e la Cgil dell'Umbria sollevano nuovamente la questione della sicurezza delle linee ferroviarie regionali. A tale proposito, permanendo il dubbio che Fcu prima e Umbria Mobilità oggi non abbiano utilizzato appieno le risorse economiche stanziate dalla Regione per la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria, Filt e Cgil dell'Umbria chiedono che per il futuro venga data certezza sul corretto utilizzo di tali risorse, al fine di garantire la massima sicurezza ai lavoratori e ai cittadini trasportati.

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