Leggo sul Corriere dell’Umbria di oggi che in merito al depuratore  finalmente si sta valutando anche la possibilità di una risistemazione con adeguamento di quelli esistenti. Tutti o un parte questa è una questione tecnica da vedere.

C’era per la verità chi questa soluzione l’aveva ipotizzata almeno un anno fa . Appena scartata l’ipotesi di Porchiano e di Pian di Porto, per ragioni diverse che non ripeto. Sono certo che questa sarebbe  l’ipotesi migliore per Todi sotto ogni profilo. Mi spiace che non sia sta mai presa in seria considerazione da nessuno, nemmeno a livello di studio per capirne la fattibilità.

Oggi leggo che forse si andrà verso questa soluzione. Certamente mi farebbe piacere ma non per dimostrare alcunché (non mi importa e non sono un ragazzino che ha avuto la caramella che nemmeno ha chiesto). Mi fa piacere perché prevarrebbe il buon senso, perché finalmente i lavori inizierebbero, perché insisto che è la miglior soluzione per Todi, perché la meno impattante, la più compatibile e  quella che troverà maggiori consensi. 

Mi spiace anche che nessun organo di informazione gli abbia dato lo spazio che meritava . Ma so benissimo che per i buon senso c’è sempre meno spazio. La politica urlata ha sempre il sopravvento su quella ragionata.

Ringrazio pubblicamente l’ I. D. V. ed iL consigliere Giorgi, perché la sua iniziativa ancorché con scarse possibilità di riuscita ha consentito però di ragionare  sull’argomento. Lo ringrazio anche per la posizione autonoma non facendosi tirare la giacca da nessuna parte. Ed ancora si dimostra che le formazioni politiche anche piccole numericamente, ma meglio organizzate politicamente riescono ad affermarsi anche nell’ambito di una coalizione senza procurare strappi insanabili. Spero che serva almeno come esperienza per il futuro.

Certo vi è il rammarico che tutto questo periodo poteva essere utilizzo per confronti più proficui sulle sedi di giustizia, sulla riorganizzazione dei territori e di conseguenza sulla provincia di Terni, come ipoteva essere meglio utilizzato per discutere seriamente sul rilancio del centro storico o dei centri storici in Umbria e poteva avviarsi una discussione proficua sulla crisi e sulle prospettive di  Todi in un quadro oltre-Comunale che coinvolge anche il tema delle infrastrutture ed i particolare della possibile non trasformazione della E/45 in autostrada, così come dei punti di maggior crisi evidenziatasi in questo ultimo periodo che sono stati oggetto di polemica ma non di proposta politica.

Con questa intendo solo dare il mio contributo da cittadino. E questo diritto  nessuno certamente potrà togliermelo.

Ottavio Nulli Pero

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