La Segreteria Regionale di Rifondazione comunista dell'Umbria, riunitasi per discutere e valutare i risultati delle elezioni politiche, intende innanzitutto rivolgere il proprio ringraziamento alle compagne e ai compagni del partito e ai candidati di Rivoluzione Civile per la generosità del loro impegno politico e organizzativo. Anche in Umbria, con le stesse caratteristiche omogenee del paese, il risultato di Rivoluzione Civile è stato negativo.

Siamo stati sicuramente protagonisti di una campagna elettorale importante e capillare nella quale non è emerso però in maniera compiuta il profilo antiliberista, di sinistra e popolare della lista, che è rimasta schiacciata tra le spinte al voto utile e quelle al voto di protesta.
Di sicuro il risultato delle elezioni ci consegna un quadro in cui la crisi sociale si salda con una crisi istituzionale e con la completa delegittimazione del sistema politico e dei partiti.

 

Nello stesso tempo, anche nella nostra regione, le forze che più si sono identificate con le politiche di austerità e con la governabilità, a partire da Monti per arrivare fino al PD, non hanno ottenuto un risultato che pone queste forze come autosufficienti nemmeno nel governo dei territori.Berlusconi continua ad ottenere consensi perchè si è smarcato dalle politiche di Monti, Grillo risulta come il vero vincitore delle elezioni perché è stato individuato come lo strumento più efficace contro il sistema politico e dei partiti in quanto tali. Il risultato delle elezioni ci consegna insomma una situazione in cui alla crisi sociale si somma la crisi di sistema. Noi pensiamo che crisi sociale e crisi istituzionale possano avere una soluzione solo nella direzione di maggiore giustizia sociale e maggiore democrazia. Anche a partire dalle future elezioni amministrative, dove la nostra partecipazione e la nostra proposta politica risulteranno decisive per respingere le destre e i nuovi populismi “oltristi”.

 

Rifondazione comunista dell'Umbria per questi motivi rilancia con forza la costruzione di un polo politico della sinistra antiliberista e propone che Rivoluzione Civile dia vita ad un vero e proprio processo costituente, democratico e partecipato per un soggetto della sinistra plurale. Lavoriamo e lavoremo per rafforzare e qualificare in tutti i territori dell'Umbria l’azione di Rifondazione Comunista che di questo processo di unità della sinistra antiliberista dovrà e potrà essere motore e protagonista. In questo senso proponiamo l'indizione di un'assemblea regionale di Rivoluzione Civile e di assemblee in tutti i territori.

Luciano Della Vecchia

Segretario Regionale Prc Umbria

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