BEVAGNA - I delegati Unesco, rappresentanti di tutte le organizzazioni partner del progetto TWAP (Transboundary World Assessment Programme), ovvero gli Uffici Regionali UNESCO di America Latina, Africa, Asia,  FAO, IGRAC, UNEP,  le organizzazioni regionali (OAS - Organizzazione Stati Americani;  ECCAS/Africa Centrale e Occidentale; ESCWA/Stati Arabi; UNECE/Europa; SIDS/Nord America) e partner tecnici (BRG/Germania; Università' Cape Town/Sud Africa; Università Arizona/USA; Università' San Francisco/USA; Università' Pechino/Cina), nonché il Ministero degli Affari Esteri italiano, a chiusura del meeting di apertura del progetto "Transboundary Aquifers (TBA) and Small  Island Developing  States (SIDS) Groundwater Systems", organizzato dall’Ufficio UNESCO per la Valutazione delle Risorse Idriche a livello Globale e dal Segretariato delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Mondiali, con sede a Colombella, hanno chiuso le due giornate di lavori con una visita alla città di Bevagna, unico “Gioiello d’Italia” in Umbria.

 

Ad accoglierli nella splendida cornice del teatro ottocentesco Torti, il sindaco Analita Polticchia che con un caloroso benvenuto ha illustrato agli illustri ospiti internazionali le caratteristiche storico-artistiche, culturali, economiche e paesaggistiche peculiari della città. Un accento particolare è stato posto sulla ricchezza dei corsi fluviali che – ha affermato il Sindaco “dobbiamo preservare sia da un punto di vista della qualità delle acque, sia per quanto riguarda l’aspetto di habitat incontaminato di flora e fauna locale e infine per l’aspetto di impatto ambientale”.

 

“I corsi d’acqua da sempre sono sorgente di vita per gli abitanti e di sviluppo economico legato alle attività agricole e artigianali che nel corso dei secoli sono cresciute lungo le sponde – ha osservato ancora il sindaco di Bevagna -. Preservarle da brutture paesaggistiche e, soprattutto, da fonti inquinanti è una priorità della comunità. Lo strumento del ‘Contratto di fiume’ proposto per primi dalla nostra Amministrazione nella provincia di Perugia a enti territoriali sovracomunali fin dal 2011, spero possa avere presto un seguito e si caratterizza quale mezzo di tutela e valorizzazione dei fiumi”.

 

Michela Miletto coordinatrice del UNWWAP di Colombella, spiega che “il progetto TWAP, guidato dal Programma Idrologico Internazionale dell'UNESCO, propone di implementare una valutazione globale delle acque sotterranee trasfrontaliere, cioè condivise da diversi paesi. Il meeting si inquadra nelle attività dell'UNESCO per il  2013, che è stato designato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale della Cooperazione per l'Acqua, per mettere l'accento sull'importanza della cooperazione nel cercare un equilibrio tra i bisogni e le priorità delle popolazioni affinché questa preziosa risorsa sia distribuita equamente, e nello stesso tempo diventi uno strumento per il raggiungimento della pace”.

 

Il meeting coincide con l'anteprima dell'edizione dell'Umbria Water Festival, di cui la sede UNESCO UN WWAP di Colombella è patrocinatore, per dare un ulteriore contributo scientifico a questo importante evento umbro.  

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