CITTA’ DI CASTELLO – Si è tenuta stamani, nella Sala del Consiglio Comunale di Città di Castello la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, promossa e organizzata dallo Spi-Cgil Alto Tevere, DEKA EMERÒN 10 GIORNI che, nell’arco, appunto, di dieci appuntamenti che si svolgeranno fra il 22 settembre e il 4 ottobre, proporrà una rivisitazione del Decamerone e del genio narrativo di Giovanni Boccaccio in ognuno degli otto Comuni dell’Alto Tevere.

Hanno presentato l’iniziativa Patrizia Venturini, Segretaria Generale dello Spi-Cgil Alto Tevere, l’attrice Elena Galvani e l’attore Jacopo Laurino, colonne portanti degli spettacoli, il M° Nico Pruscini, che accompagnerà le rappresentazioni con improvvisazioni musicali, e l’attore Mauro Silvestrini che, insieme all’attore Claudio Bellanti, ha offerto la propria amichevole partecipazione.

In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello, ha preso posto alla presidenza Michele Bettarelli, assessore alla cultura.

Graditissime le presenze in sala dell’attrice Valeria Ciangottini, che con il suo Laboratorio di Teatro seppe instaurare nel territorio un legame speciale il cui ricordo è ancora vivo; dell’attrice, autrice e sceneggiatrice Fiorella Magrin; dell’attore Vittorio Viviani che, cointerprete insieme a Valeria Ciangottini, ha saputo imprimere nei cuori della gente la magistrale e commovente interpretazione del film “Cronaca di una passione”, ed è assai noto al grande pubblico per partecipazione nella fiction “l’Amica Geniale”.

Patrizia Venturini, ha introdotto la presentazione sottolineando il ruolo del Sindacato Pensionati Italiani, che attraverso i suoi volontari garantisce presenza, accoglienza e accesso ai servizi nelle Camere del Lavoro, svolgendo un ruolo sociale di supporto alle persone e ai loro bisogni.

Un riferimento importante che però vuole anche diramarsi nel territorio e nel tessuto sociale attraverso manifestazioni culturali che su basi di condivisione più alta possano generale inclusione, unità fra ambiti sociali e generazioni diverse.

In questa ottica, dopo il “Sistema Don Abbondio”, dai promessi sposi di Alessandro Manzoni e dopo l’”Inferno” dantesco, tocca ora ad “Decamerone” di Giovanni Boccaccio diventare il fulcro dell’iniziativa di cultura popolare che lo SPI-CGIL propone quest’anno.

DEKA EMERÒN 10 GIORNI, vuole farci vedere, in un’opera pilastro della nostra letteratura classica, lampi che illuminino il nostro travagliato presente. Va considerato poi il valore aggiunto del patrocinio unanime di tutti i comuni dell’Alto Tevere; e anche il valore aggiunto del lavoro di gruppo che i volontari dello SPI mettono in campo per realizzare manifestazioni come questa, che nascono dalla condivisione collettiva e non da un qualche dirigente monocratico isolato.

Elena Galvani e Jacopo Laurino, hanno parlato dello spirito che ha guidato la loro interpretazione. Elena Galvani ha evidenziato come nel Decamerone sia rappresentato un po’ tutto il mondo, come in una specie di “Bibbia laica”, dove ogni persona, di fronte alle difficoltà della vita, può trovare la forza d’animo per farcela. E questo appunto, a detta di Jacopo Laurino, può essere lo spirito di un’opera scritta per rappresentare la volontà di “immaginare” , e di “esserci ancora domani", di un gruppo giovani del XIV secolo alle prese con una delle terribile epidemie di peste che sconvolsero in quegli anni l’Europa.

In piena sinergia e unità di spirito e di intenti, sono intervenuti poi il M° Nico Pruscini, che ha evidenziato come l’improvvisazione musicale sia il modo più appropriato di affiancare la musica all’interpretazione e alla rappresentazione, e Mauro Silvestrini che ha parlato anche a nome di Claudio Bellanti.

Fra le varie rappresentanze di amministrazioni comunali hanno preso la parola Milena Ganganelli Crispoltoni, assessore alla cultura del Comune di San Giustino, Lorenzo Ricci, assessore alla Cultura del Comune di Montone e il Sindaco di Pietralunga, Mirko Ceci, che era presente insieme all’assessore alla cultura, Federica Radicchi.

Unanime è stato il riconoscimento e il ringraziamento allo SPI-CGIL per le iniziative di cultura popolare che offrono cosi l’opportunità alle amministrazioni comunali di avere un modo in più, per di più culturalmente qualificato, di vicinanza con la gente del territorio.

Ogni appuntamento sarà dedicato ad una novella del Decamerone.

Il Comune di Città di Castello ospiterà tre appuntamenti: due in apertura e in chiusura della manifestazione culturale, entrambi alla Sala degli Specchi del Palazzo Bufalini: rispettivamente, il 22 settembre alle ore 17,30 con la novella Ser Ciappeletto, e il 4 ottobre, a concludere, con la novella dedicata a Griselda; mentre il 27 settembre alle ore 21,00, ospitato dal Teatro San Donato di Trestina, si svolgerà l’appuntameno dedicato alla novella Costanza e Martuccio.

Per quanto riguarda il Comune di San Giustino, sarà il Cinema Astra ad ospitare lo spettacolo sulla novella dedicata a Ghismunda, il 26 settembre alle ore 21,00.

Gli altri appuntamenti saranno: il 24 Settembre, Monte Santa Maria Tiberina, Palazzo Bourbon, Ore 21,00, Andreuccio da Perugia; 25 settembre, Lisciano Niccone, Stabile della Pro-Loco, Ore 21,00, Masetto da Lamporecchio e Alibech; 28 settembre, Montone, Chiesa Museo di San Francesco, Frate Cipolla; 29 settembre, Umbertide, Sala Museo Rometti FAMO, ore 17,30, Monna Sismonda e Arriguccio; 2 ottobre, Citerna, Teatro Bontempelli, ore 21,00, Calandrino e l’Elitropia; 3 ottobre, Pietralunga, Santuario Madonna dei Rimedi, ore 21,00, Cecco Angiolieri.

 

 
 
 
 
 
 

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