PERUGIA - Ieri la Camera dei Deputati ha approvato definitivamente il nuovo decreto terremoto (quelle sulle proroghe delle scadenze fiscali) che era stato presentato dal Governo di Paolo Gentiloni.

Il deludente risultato è stato che gran parte delle richieste delle Associazioni dei terremotati, dei Sindaci del territorio non hanno avuto accoglienza da parte dei partiti di maggioranza.

Delusione, amarezza, sconcerto da parte dei Cittadini e delle Istituzioni colpite dal sisma perché in questi anni il Movimento 5 stelle e la Lega hanno sempre fortemente criticato quello fatto dai Governi precedenti.

Alla prima occasione in cui le parti si sono invertite, la nuova maggioranza è riuscita a far meno che in passato.

Non solo i Parlamentari del Governo del  cambiamento hanno riempito i poveretti delle zone del cratere sismico di belle promesse ma rinviate a data da destinarsi.

Dobbiamo constatare che quel minimo necessario che è stato fatto in due anni è derivato dall’aiuto finanziario della Comunità Europea perché è da li che è arrivato il 70% dei fondi spesi fino ad oggi.

Dopo l’approvazione del Decreto dove non sono state accettate modifiche chieste dalle Istituzione, dai cittadini e necessarie per far partire la ricostruzione un ulteriore beffa di un film già visto e da vecchia politica: deputati che inviano comunicati stampa dove si attribuiscono norme che in realtà sono del Governo Gentiloni, approvazione di ordini del giorno per destinare ai terremotati tagli di spesa irrealizzabili, deputato che si vanta di alcuni risultati del Decreto come sua proposta ed in realtà era assente alla seduta; insomma il Governo del cambiamento sul terremoto cambia ma in peggio e delude più dei Governi precedenti.

Federconsumatori Umbria

Il Presidente p.t.

Alessandro Petruzzi

 

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