Secondo il ministro per lo Sviluppo Corrado Passera i provvedimenti approvati ieri riusciranno a rilanciare l'economia italiana a costo zero.

 

Un solo documento per tutto
Ma eccoli nel dettaglio.  Si comincia con il documento digitale unificato, che racchiuderà la carta di identità elettronica e tessera sanitaria. Il documento elettronico, dotato di un microchip, conterrà tutte le informazioni anagrafiche e sanitarie dei cittadini, consentirà di accedere più facilmente a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione.

 

Anagrafe unificata e comunicazioni on line
Sarà istituita l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr).
Inoltre,  le comunicazioni tra diverse amministrazioni pubbliche, così come tra PA e privati,  dovranno avvenire esclusivamente per via telematica.

 

Posta certificata per tutti
Dal 1 gennaio 2013, ogni cittadino potrà scegliere di comunicare con la pubblica amministrazione esclusivamente tramite un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). Tale indirizzo costituirà il domicilio digitale del cittadino e sarà in seguito inserito nell'Anagrafe nazionale della popolazione residente, e potrà essere utilizzabile da tutte le amministrazioni pubbliche.
Nel settore pubblico, tutte le certificazioni di malattia e di congedo parentale dovranno essere rilasciate e trasmesse per via telematica.
Le imprese individuali che si iscrivono al Registro delle imprese o all'Albo delle imprese artigiane avranno invece l'obbligo di indicare un proprio indirizzo Pec, che sarà il riferimento per tutte le comunicazioni.

 

Documenti pubblici consultabili da tutti
I dati e le informazioni relativi alla pubblica amministrazione dovranno essere accessibili a tutti e per questo pubblicati on line in formato aperto.

 

Biglietti del bus elettronici
Anche i biglietti del bus diventano elettronici: le amministrazioni titolari di servizi di Trasporto Pubblico Locale dovranno promuovere l'adozione di sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili, così da ridurre i costi connessi all'emissione dei titoli di viaggio.

 

Dai libretti universitari ai libri digitali
Dall'anno accademico 2013-2014, verrà introdotto il fascicolo elettronico dello studente, che raccoglierà gli atti e i dati relativi al percorso di studi, consentirà la gestione informatizzata dell'intera carriera universitaria.
Quanto alle scuole, dal prossimo anno scolastico sarà progressivamente possibile adottare libri di testo in versione esclusivamente digitale, oppure abbinata alla versione cartacea.
Nei luoghi particolarmente isolati ( piccole isole e comuni montani dove è presente un numero di alunni insufficiente per la formazione di classi) sarà possibile istituire centri scolastici digitali, che consentano il collegamento multimediale e da remoto degli studenti alle classi scolastiche.

 

Cartelle cliniche e ricette mediche
Parte il fascicolo sanitario elettronico (Fse), che conterrà tutti i dati digitali di tipo sanitario e sociosanitario del cittadino, raccogliendone di fatto l'intera storia clinica. Il fascicolo verrà aggiornato da diversi soggetti che, nell'ambito del servizio sanitario pubblico, prendono in cura gli assistiti. E che potranno conservare le cartelle cliniche solo in forma digitale. Viene accelerato anche il processo di digitalizzazione delle prescrizioni mediche.
Si prevede inoltre di estendere la spendibilità delle prescrizioni di farmaceutica (attualmente limitata alla singola regione) a tutto il territorio nazionale.

 

Banda larga per tutti
Per azzerare il "digital divide" (obiettivo è portare la connessione a almeno 2 mbps nelle zone non ancora coperte e nelle aree "a fallimento d'impresa"). Ai 600 milioni già messi a disposizione si aggiungono altri 150 milioni di euro per le aree del centro-nord.
Per quanto riguarda gli scavi per la posa della fibra ottica, è prevista l'esenzione della tassa per l'occupazione del suolo e del sottosuolo. Gli operatori di tlc avranno assicurato l'accesso alle parti comuni degli edifici per le operazioni di posa della fibra.

 

Obbligo di pagamento elettronico alle Pa
E' introdotto l'obbligo per le amministrazioni pubbliche, così come per gli operatori che erogano o gestiscono servizi pubblici, di accettare pagamenti in formato elettronico, a prescindere dall'importo della singola transazione.

 

E commercianti e professionisti dovranno accettare il bancomat
Commercianti e professionisti saranno tenuti, dal 1 gennaio 2014, ad accettare pagamenti bancomat. Saranno il ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanzea stabilire  gli importi minimi, le modalità e i termini.

 

Anche la Giustizia diventa digitale
Nei procedimenti civili tutte le comunicazioni e notificazioni a cura delle cancellerie o delle segreterie degli uffici giudiziari verranno effettuate esclusivamente per via telematica, (quando il destinatario è munito di un indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi).
La stessa procedura è prevista per le notificazioni a persona diversa dall'imputato, nell'ambito dei processi penali.

 

Fonte: ilsalvagente.it

 

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