PERUGIA - Nella riunione odierna della seconda commissione del consiglio regionale, Alfredo De Sio (Fdi) ha presentato una proposta di legge, firmata anche dagli altri due componenti del gruppo, Franco Zaffini e Andrea Lignani Marchesani, che mira ad includere il Sistema territoriale di interesse naturalistico ambientale Monte Peglia e Selva di Meana tra le aree non idonee alla installazione di impianti di produzione di energia da fonte eolica.

L'iniziativa legislativa - ha spiegato De Sio - tiene conto delle istanze espresse dai territori di Allerona, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Monteleone di Orvieto, Montegabbione, Orvieto, Parrano, San Venanzo. 

La proposta di legge, composta da un solo articolo – spiega un comunicato della Regione - verra'  approfondita con l'assessore regionale all'Agricoltura, Fernanda Cecchini, prima di approdare in aula per il voto. 

De Sio ha infine ricordato che nel luglio dello scorso anno i sindaci dei Comuni di San Venanzo e Parrano, i rappresentanti del Comitato per la tutela del monte Peglia e il presidente dell'associazione Amici della terra di Orvieto proprio in seconda commissione avevano ribadito il loro "no alle 18 torri eoliche sul monte Peglia, ognuna alta 150 metri, con basamenti in cemento per un totale di 6 ettari, vari chilometri di nuove strade di collegamento tra le torri, due enormi sottostazioni elettriche, chilometri di nuovi elettrodotti per l'innesto alla rete elettrica nazionale".

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