"Decisamente imbarazzante che la presidente Tesei, con un gabinetto profumatamente pagato, sia stata esposta a questa figuraccia. L'ennesima grave caduta dopo la mancata protocollazione del regolamento sulle energie rinnovabili, fermo al palo da tre mesi con pesanti conseguenze su imprese e famiglie". Così commenta il consigliere Thomas De Luca del MoVimento Cinque Stelle il grave cortocircuito che ha visto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dichiarare attraverso nota stampa di non essere stata invitata alla seduta del consiglio comunale aperto sulle acciaierie di Terni del 3 marzo, salvo poi essere clamorosamente smentita dalla mail inviata dalla presidenza del consiglio comunale di Palazzo Spada lo scorso 7 febbraio. Nella stessa infatti era il primo soggetto in indirizzo. "Quello che potrebbe essere derubricato come semplice fraintendimento di comunicazione, nasconde in realtà tutta l'arroganza e il pressappochismo della maggioranza a trazione leghista che guarda con estrema superficialità le dinamiche industriali nel territorio dell'Umbria meridionale - conclude De Luca - e l'assessore allo sviluppo economico, Michele Fioroni, invece di fare l'opinionista radiofonico di geopolitica dovrebbe occuparsi della vertenza Treofan e delle politiche industriali della regione che governa".

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