Un nuovo scenario per il turismo locale, basato sulla riscoperta delle proprie radici e sul recupero della memoria. Italea, programma di promozione del Turismo delle Radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU - ha come obiettivo quello di attrarre italo discendenti di seconda e terza generazione che vivono all’estero a vogliono esplorare i luoghi d'origine degli antenati, immergersi nella cultura locale, visitare il paese legato alla propria famiglia.

Per questo motivo Italea Umbria, l’Associazione incaricata di diffondere il Turismo delle Radici nella Regione Umbria, ha organizzato per la giornata di lunedì 7 ottobre un tour guidato che coinvolgerà una delegazione di turisti argentini che hanno origini umbre e che da qualche settimana sono in viaggio in Italia.

L’obiettivo è quello di permettere loro di ristabilire un legame diretto con la tradizione, la memoria e la cultura locale sulle tracce delle loro origini e dei loro antenati. Il gruppo, composto da 22 persone, sarà accompagnato da guide esperte tra Perugia, dove vedranno i principali monumenti cittadini e incontreranno la Sindaca Vittoria Ferdinandi, e Castiglione del Lago dove visiteranno l’Isola Maggiore per un’esperienza sia culturale che gastronomica che punta a ricordare i sapori e le storie legate al loro passato.

La giornata ha lo scopo di mostrare ai visitatori le bellezze locali fuori dai circuiti più conosciuti, puntando su quei luoghi intrisi di tradizioni locali dai quali parte la loro storia personale, arricchendo un vissuto che esula dai confini geografici.

Gli argentini in visita fanno parte del progetto Binario Due del Centro Umbro di Buenos Aires, nato per iniziativa dai discendenti di quei primi umbri giunti in Argentina nel secondo dopoguerra, che si propone di aggiornare il legame con la terra d’origine della comunità umbra e italiana di Buenos Aires, rafforzando la memoria e la conoscenza della storia e i legami di cooperazione con l’Italia di oggi.

Cos’è il progetto Italea?

L’iniziativa, promossa nel corso del 2024, Anno delle Radici Italiane nel Mondo, è indirizzata a chi vive all’estero e vuole esplorare i luoghi d'origine dei propri antenati, immergersi nella cultura locale, visitare il paese legato alla propria famiglia e, in alcuni casi, ricostruire eventi familiari significativi. L’obiettivo di Italea è infatti quello di promuovere questa particolare forma di turismo che si concentra sulla riscoperta delle origini culturali e familiari delle persone e lo fa attraverso una rete di 20 gruppi, uno in ogni regione, che hanno il compito di informare, accogliere e assistere i viaggiatori: le Italee Regionali.

Il progetto si rivolge sia a coloro che già conoscono le proprie origini italiane e desiderano pianificare un viaggio in Italia sia a chi vuole ricostruire la propria storia personale. Italea ha infatti l’obiettivo di incoraggiare gli 80 milioni di italiani, italo discendenti e oriundi italiani nel mondo, a riscoprire le proprie radici attraverso l’organizzazione di un viaggio nei luoghi di partenza dei loro antenati, promuovendo così un modello di turismo sostenibile e favorendo la crescita economica dei piccoli centri, mete principali dei viaggi delle radici.

Un’esperienza dal grande valore emotivo che può attivare, proprio a partire dal senso di appartenenza, flussi turistici importanti per il territorio locale e quindi un indotto economico anche per quei luoghi lontani dai percorsi di turismo più tradizionale.

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