PERUGIA - In caso di ritiro della patente per via di qualche bicchiere di troppo ecco che a Perugia, Città di Castello, Deruta, Marsciano e Pietralunga oltre alla multa e il ritiro della patente si dovranno svolgere anche dei lavoro socialmente utili. L'accordo trovato tra il Tribunale di Perugia e Azienda ospedaliera per i lavori di pubblica utilità trasformerà gli automobilisti indisciplinati in lavoratori che dovranno informare sugli effetti e sui rischi dell'acool. "La guida in stato d'ebbrezza alcolica è un problema culturale nel nostro Paese - ha detto Orlandi dell'Azienda Ospedaliera - queste persone verranno impiegate nei punti informazione e in portineria".

La convenzione tra Tribunale di Perugia e Azienda ospedaliera per i lavori di pubblica utilita' nei casi di condanne per guida in stato di ebbrezza  è stata ratificata nel corso di un incontro nella sede della Corte d'appello. Anziche' incappare in condanne o sanzioni pecuniarie queste persone potranno lavorare anche in ospedale.

Alla firma della convenzione erano presenti, oltre al sostituto procuratore Mario Formisano e al giudice Claudia Matteini, anche il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia, Walter Orlandi, e il presidente della Corte d'appello Wladimiro De Nunzio.

La convenzione, gia' siglata con il Comune di Perugia, verra' ora sottoscritta anche con le amministrazioni comunali di Citta' di Castello, Deruta, Marsciano e Pietralunga.
 

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