PERUGIA - La cultura salentina arriva oggi in Umbria. Concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, mostre e incontri enogastronomici riempiranno il centro storico di Perugia per l’iniziativa “SalentinUmbria” presentata ieri al CERP della Rocca Paolina.

Fulvio Forcignanò, presidente dell'Associazione "SubasioSalento", ha illustrato le motivazioni che hanno portato al connubio culturale tra Puglia e Umbria e le attività della kermesse che aprirà i battenti questo pomeriggio e proseguirà fino al 3 aprile: “La manifestazione “SalentinUmbria” fa parte di uno scambio molto ampio, iniziato nell'ottobre del 2009, quando a Lecce si è svolta “UmbriaLecce” e quando nella città barocca del sud Italia il corteo storico della quintana di Foligno ha colorato le vie. Adesso è importante che la cultura salentina possa giungere qui con artisti di spessore nazionale”.

Per la Provincia di Perugia, Stefania Gatti, responsabile dell’area risorse finanziarie per lo sviluppo economico e culturale, ha sottolineato: “L’importanza di coniugare culture distanti, ma per certi versi affini, contribuisce alla crescita di tutta la cittadinanza. Anche dal punto di vista turistico e ambientale lo scambio culturale può essere un passaggio determinante per aprire il nostro sguardo al futuro”.

Ed è proprio sul futuro che si è soffermata la riflessione di Giuseppe Lomurno, assessore allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Perugia: “Siamo stati a Lecce e a Cavallino, abbiamo assaporato i tratti di una salentinità che ci appartiene e che è bello rivedere qui a Perugia. Tra Umbria e Puglia c’è uno scambio economico e turistico che deve proseguire e, nonostante il periodo di grande crisi che stiamo attraversando, possiamo ritenerci soddisfatti di dare spazio a queste attività culturali”.

Andrea Cernicchi, assessore alle attività culturali e sociali del Comune di Perugia ha esordito: “Se l’Umbria avesse avuto il mare, saremmo stati come i salentini. In realtà già dal 2007 con il Festival del Mediterraneo –ha proseguito Cernicchi- fu sigillato il connubio tra Umbria e Salento, una terra che ha saputo ripensare se stessa, che ha avuto la capacità di rimettersi alla prova tirando fuori risorse e talenti. Basti pensare alle modifiche che ci sono state nelle tradizioni del trattamento degli ulivi, quando prima per fare l’olio si attendeva che le olive cadessero sul terreno, mentre oggi la produzione di olio pugliese è qualitativamente migliorata. Il Salento è per noi un modello da seguire e che ci può insegnare a tirar fuori le nostre potenzialità”.

L’iniziativa “SalentinUmbria”, progettata e curata integralmente da Alessandro Turco (organizzata in collaborazione con Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Comune di Cavallino, Camera del Commercio di Perugia, Camera del Commercio di Lecce, I.I.S.S. "A. De Pace" di Lecce) dedicherà uno spazio di sensibilizzazione e solidarietà con l’Avis per la donazione del sangue. E questo pomeriggio l’appuntamento è alle 17.30 a Palazzo della Provincia di Perugia, presso la Sala del Consiglio, per la cerimonia d’inaugurazione di questi quattro giorni che si prospettano intensi di attività da vedere, ascoltare, degustare e vivere.
 

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