"L'appello lanciato dalla nostra Associazione Nazionale ha visto la partecipazione di molte realtà solidali con la Rivoluzione cubana, tra le quali Partito della Rifondazione Comunista, PCI, Sinistra Italiana, Collettivi Studenteschi, Centro Sociale Cantiere, Fronte della Gioventù Comunista, Conaci, Movimento per Mapuche, MAS Bolivia.
Diversi sono stati gli interventi a cui hanno assistito i circa 300 partecipanti.

Per la ANAIC sono intervenuti il segretario del circolo di Milano, Gianni Fossati e la già presidente nazionale Irma Dioli.

Entrambi hanno ribadito la piena solidarietà a #Cuba, al governo e al suo popolo rivoluzionario. Hanno condannato le violenze messe in atto da una piccola minoranza di cubani sostenuta da forze esterne al paese che vigliaccamente hanno approfittato della situazione di difficoltà, dovuta al rafforzamento del blocco stesso anche in tempo di covid.
Tra gli interventi, anche da parte del Segretario della Federazione di Milano del Partito della Rifondazione Comunista Matteo Prencipe e del Partito di Sinistra Italiana per voce di Jonatan Chiesa è stata chiesta la fine dell'illegale e criminale Bloqueo e la non ingerenza e manipolazione negli affari interni di Cuba.

Per i cubani residenti è intervenuta Ada Galano presidente di Conaci.

E’ stato ripreso l’appello e le parole del Presidente di Cuba Diaz Canel sull'importanza della pace, del rispetto, e della solidarietà in particolare tra il popolo cubano in questo particolare momento.

E’ stata ribadita la solidarietà con Cuba da parte delle forze politiche, sociali e culturali presenti, la lotta contro il blocco, per la sovranità, l’autodeterminazione e la dignità del popolo cubano.

Giù le mani da Cuba.
Fuera la manos de Cuba."
Così si legge in una nota diffusa dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

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