Di Antonio Ferraro

Politici, economisti, media di regime e di 'opposizione' raccontano l'ennesimo tonfo delle borse europee come un evento quasi incomprensibile dopo l'accordo raggiunto in extremis da Obama sul debito americano. Parlano di 'effetto Obama' durato solo una mattinata, di un mercato sfrenato che non si fida di alcuni paesi e che li mette sotto pressione facendo crollare i titoli di stato. Nessuno ha il coraggio di dire la verità e cioè che la speculazione è libera di fare i propri porci comodi al di là del debito americano o della crisi della Grecia. Questo semplicemente perché non si mette e non si vuole mettere un freno alla speculazione e si fa tutto il contrario di quello che è necessario fare. Nulla per redistribuire la ricchezza dall'alto verso il basso, nulla (e lo ripetiamo all'infinito) per bloccare quei meccanismi speculativi che sono la causa principale del male. Si sono fatte manovre 'lacrime e sangue' credendo, anzi facendo credere, che con l'austerità il mercato si sarebbe 'tranquillizzato' e sarebbe ripartita l'economia. Miliardi di euro pubblici sono stati dati alle banche private per salvarle, aumentando così i debiti pubblici. Le stesse banche 'salvate' oggi speculano sui debiti pubblici e lo fanno indisturbate, spesso neanche possedendo i titoli che scambiano (si chiama 'vendita allo scoperto').
In Italia abbiamo un Governo complice di questo disegno e un'opposizione parlamentare incapace di fare opposizione e di proporre una vera alternativa, al massimo solo governi tecnici con il benestare di confindustria e dei sindacati, compresi quelli che fino ad oggi hanno sostenuto misure terribili del governo contro lavoratori, pensionati e giovani.

Oggi in Italia la borsa di Milano è crollata a -3,87% così come i titoli di stato. Sui btp in scadenza decennale i rendimenti sono saliti al 6 per cento nel pomeriggio facendo riallargare il differenziale (spread) rispetto ai bund della Germania a 354 punti base.

Rimaniamo ancora a guardare 'increduli' e a sacrificare al dio mercato il popolo o facciamo qualcosa di serio a livello nazionale e internazionale per fermare la speculazione?

Fonte: controlacrisi.org

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