Crisi/9,5 milioni di euro nel piano di interventi della Camera di Commercio 2012
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PERUGIA - Guardano ''alla crescita e allo sviluppo'' le misure contenute nel Piano di interventi per il 2012 approvato in questi giorni dalla Camera di commercio di Perugia ed illustrato oggi dal presidente dell'ente, Giorgio Mencaroni, nel corso dell'Assemblea delle Camere di commercio.
''Sapevamo di dover far presto - ha detto Mencaroni - e per questo abbiamo anticipato i tempi di approvazione alla fine del mese di novembre''. ''In tempi di tagli e ristrettezze - ha spiegato - siamo riusciti a rendere disponibili oltre 9 milioni e mezzo di euro: 5 milioni e 700 mila in dotazione a cinque macrolinee che riguardano tutti i comparti produttivi e altri 3 milioni e 900 da destinare tra l'altro al cofinanziamento di fondamentali opere infrastrutturali per il territorio, come l'asse viario Umbria-Marche (Quadrilatero) e l'Aeroporto S.Francesco''.
''Priorita' assoluta - ha continuato Mencaroni nel corso del suo intervento - e' stata riservata al credito. Le imprese hanno crescenti difficolta' a finanziare investimenti, che difatti sono in flessione, ma anche a reperire semplice liquidita'. E cresce la preoccupazione per una situazione in cui le banche hanno assunto un atteggiamento ancor piu' riflessivo e selettivo, che sta provocando un deterioramento della qualita' del credito, proprio in direzione dei comparti produttivi e soprattutto verso le imprese di piu' piccole dimensioni''.
Gli interventi previsti per il 2012 dalla Camera di commercio di Perugia - ha spiegato il presidente - comprendono azioni dirette per il finanziamento delle micro e piccole imprese e, in accordo con la Regione dell'Umbria, contributi alla patrimonializzazione dei Confidi. Attenzione particolare e' stata riservata all'internazionalizzazione del sistema locale delle imprese, raddoppiando la dotazione di fondi per la macrolinea di interesse.
In provincia di Perugia - ma anche su base regionale la situazione e' del tutto simile - le difficolta' delle imprese si sono improvvisamente acuite a partire dal primo trimestre di quest'anno, interrompendo la timida ripresa registrata nel 2010. I dati riferiti al terzo trimestre 2011 testimoniano di una situazione ''estremamente problematica''.
Il Manifatturiero - ha spiegato Mencaroni - si e' praticamente fermato ed anzi vede arretrare produzione (- 1,9%), fatturato (-1,7%) e ordinativi (-2,4%). Per la produzione manifatturiera perugina quest'ultimo dato e' il peggiore degli ultimi sette trimestri. Non vanno meglio il fatturato e gli ordinativi, al contrario dell'export che continua ad essere l'unica nota positiva, con il fatturato estero che sale del 3,2% rispetto al terzo trimestre del 2010 ed amplia la crescita gia' evidenziata nel trimestre precedente. Bene anche gli ordinativi esteri che su base tendenziale registrano un +1,4%, peraltro in rallentamento sul trimestre precedente.
Le imprese piu' grandi reggono meglio, ma anch'esse arretrano. Pesante il calo della produzione nelle imprese piu' piccole, che va oltre il -5%. L'Artigianato, che in Umbria rappresenta una quota importante del sistema produttivo, conosce una nuova contrazione che aggrava i dati gia' negativi dei trimestri precedenti. Il Commercio, che gia' aveva scontato una caduta del -4,5% nel secondo trimestre 2011, perde nel terzo un altro 3,6%. Come sempre la parte peggiore tocca al commercio al dettaglio, sia alimentare che non alimentare, ma anche la grande distribuzione non riesce a far meglio di un +0,3%.
Le famiglie non spendono e neanche risparmiano: in Umbria dal 1 gennaio 2008 - alla vigilia della crisi - al 1 giugno scorso, i depositi bancari hanno subito un taglio del 7,9%, il dato peggiore su scala nazionale, dove in media i depositi delle famiglie sono addirittura cresciuti dello 0,6%. In valori nominali, ossia senza togliere l'inflazione, i depositi bancari delle famiglie umbre, in tre anni e mezzo, sono scesi di 325 milioni, al netto dell'inflazione. Ancora piu' consistente il calo (-8,3%) dei depositi bancari delle imprese regionali. La Camera di Commercio di Perugia ha messo in atto in questi anni azioni di sostegno al tessuto imprenditoriale, ha spiegato Mencaroni.
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