PERUGIA - Rilanciare gli investimenti, sostenere le imprese, promuovere l'internazionalizzazione e l'accesso al credito, adottare misure condivise per superare la crisi: e' il percorso comune proposto agli enti locali dell'Umbria dall'assessore regionale allo sviluppo economico, Gianluca Rossi, intervenuto, stamani, all'incontro promosso da Anci Umbria per approfondire le diverse questioni legate all'economia regionale e per affrontare in maniera sistematica la crisi finanziaria.

Durante l'incontro, cui hanno partecipato - come riferisce la Regione in un comunicato - anche il presidente Anci Umbria e sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e il coordinatore della commissione Anci Umbria politiche del credito e sindaco di Torgiano Marcello Nasini, Rossi ha fatto il quadro dei risultati ottenuti con l'attivazione del Fondo anticrisi.

''Ad oggi - ha detto Rossi - il fondo ha consentito di assistere piu' di 930 imprese e di rilasciare garanzie per finanziamenti bancari superiori a 110 milioni di euro di cui oltre 64 milioni per operazioni di consolidamento e 46 per finanziamenti a breve termine''. Da qui la proposta dell'assessore di attivare una operazione su scala regionale per indirizzare le limitate risorse degli enti locali a favore dello sviluppo economico su obiettivi precisi di sostegno alle politiche di accesso al credito.

I comuni, specie quelli di maggiori dimensioni stanziano spesso risorse per contributi in conto interessi ovvero per limitati apporti ai fondi rischi dei confidi. Queste risorse potrebbero - per Rossi - essere utilizzate su scale regionale per ampliare la dotazione del fondi anticrisi e consentire incrementi di garanzia sulle stesse operazioni. In subordine le risorse potrebbero essere indirizzate ai fondi rischi dei confidi per le stesse finalita'.

La Regione - ha poi annunciato l'assessore - si fara' promotrice di una iniziativa per centralizzare la raccolta delle adesioni di banche ed enti locali al protocollo di intesa sottoscritto tra Regione, Abi, Anci, Upi, Gepafin per sostenere l'accesso al credito soprattutto delle piccole e medie imprese umbre che operano con le pubbliche amministrazioni al fine di facilitare l'informazione anche tra le imprese.

Relativamente al rilancio degli investimenti la Regione Umbria sta lavorando ad uno studio di fattibilita' per un fondo project financing per le opere pubbliche e per il rilancio ciclo edilizio. Per quanto riguarda le misure di sostegno finanziario all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, Rossi ha infine proposto ''un percorso di confronto per concentrare le iniziative nell'ambito del Centro estero regionale, cosi' da renderle maggiormente efficaci, evitando la dispersione delle risorse''.

Nel commentare l'incontro il presidente Boccali ha evidenziato che ''la crisi che stanno attraversando le aziende umbre e la necessita' di sostenere la politica di internazionalizzazione impongono anche ai Comuni azioni di sistema e non piu' isolate. In questo modo - ha detto - Anci, Regione, Gepafin, Sviluppumbria e Centro estero regionale potranno affrontare in maniera piu' organica il periodo di crisi diffusa''.

''Raccogliamo con soddisfazione la proposta dell'assessore Rossi della costituzione di un fondo per il rilancio delle opere pubbliche attraverso il project financing - ha detto Nasini - Su questo Anci Umbria intende continuare la propria attivita' di assistenza alle amministrazioni anche in coerenza con il Protocollo siglato tra Anci, Upi, Regione Umbria, Abi, Gepafin sulla cessione del credito''.
 

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