AMELIA - Una nuova colletta per il fondo di solidarieta' delle Chiese umbre e' stata annunciata da mons. Vincenzo Paglia oggi pomeriggio, nel corso della solenne celebrazione nella cattedrale di Amelia, che ha concluso la giornata dedicata alla festa della santa patrona, Fermina.

Il vescovo Paglia - si legge in una nota della diocesi - sottolineando l'importanza di ritrovarsi come comunita' unita nella celebrazione della festivita' della santa patrona, ha ricordato come la giovane martire Fermina sia ancora oggi testimone della fede e dell'amore per gli altri. ''In questo particolare momento di crisi che stiamo vivendo a livello mondiale - ha detto il presule - sia economica che sociale, in particolare ricordando il conflitto dei paesi del Nord Africa, e' necessario essere uniti, superando individualismi ed egoismi, perche' se ciascuno pensa per se' sara' sempre piu' difficile il futuro per tutti''.

''Anche la crisi economica che stiamo vivendo nasce dall'egoismo di singoli e degli Stati, dall'egoismo di chi ha voluto speculare sugli altri. Per questo e' importante ricordare che abbiamo bisogno dell'esempio di donne come Fermina, perche' si superino divisioni e cresca in ciascuno una solidarieta' maggiore verso tutti, perche' s'impari ad essere generosi anche prestando attenzione al prossimo, mostrandosi accoglienti verso l'altro''.

''Una solidarieta' concreta come quella del Fondo di solidarieta' delle Chiese umbre che - ha ricordato ancora mons. Paglia nella sua omelia - ha permesso di sostenere oltre 1.000 famiglie umbre, lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e che non hanno nessun ammortizzatore sociale. Ora il fondo e' terminato, ma c'e' necessita' di aiutare ancora chi e' piu' bisognoso, perche' nei momenti difficili nessuno sia lasciato solo. Per questo il 18 dicembre in Umbria si terra' una nuova colletta per il Fondo di solidarieta' delle Chiese umbre. Un gesto che mostra quanto oggi sia necessario aiutarsi gli uni con gli altri, anche dando poco, disponibilita', attenzione, vicinanza''.

All'insegna della solidarieta' anche il premio ''Santa Fermina'' che e' stato conferito alla Caritas del Kosovo di Dubrava, per la realizzazione di progetti e centri di aggregazione per i giovani. Progetti che la citta' di Amelia sta seguendo da qualche tempo in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Regina di Terni e i gruppi di volontari che gia' operano attraverso la Caritas.
 

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