PERUGIA. - "La drammaticita' della condizione di moltissime famiglie ha imposto il rinnovo di una iniziativa di solidarieta' che vede coinvolte tutte le parrocchie della regione. Cio' che ci preoccupa maggiormente e' il continuo aumento del numero di persone e famiglie che scivolano verso la poverta'". Lo ha detto il presidente della Ceu, monsignor Vincenzo Paglia, in occasione della firma del protocollo d'intesa tra Regione Umbria, Anci e Ceu, con il quale si stanziano 100 mila euro a favore del Fondo di solidarieta' della Conferenza episcopale umbra.

"Inoltre, per tantissimi lavoratori della nostra regione - ha detto mons. Paglia - si sta anche esaurendo il beneficio della cassa integrazione e di altri ammortizzatori sociali per cui il sostegno del Fondo diviene l'unico ed ultimo strumento in grado di offrire un po' di solidarieta' che in taluni casi e' fondamentale per la stessa sopravvivenza". La Chiesa umbra ha rilanciato la raccolta per il Fondo di solidarieta', attivato nel 2009 e con costi di gestione pressoche' zero, con l'obiettivo di portare da sei a dodici mesi l'aiuto alle famiglie, rivolgendo un appello a tutti: cittadini, sacerdoti, religiosi, imprenditori, politici, professionisti, rappresentanti delle associazioni cattoliche e non, di categoria e del mondo bancario, produttivo ed istituzionale. Finora sono stati raccolti oltre 1 milione e 900 mila euro e sono state aiutate piu' di mille famiglie in difficolta' per un importo complessivo impegnato di circa 1 milione e 835 mila euro. Dei 1008 nuclei familiari aiutati, il 51% ha la cittadinanza italiana.
 

Condividi