PERUGIA - ''Da Perugia parta una marcia su Roma dei commercianti per protestare contro un governo che sta portando, con la sua politica, alla chiusura di decine di migliaia di imprese'': parla di ''provocazione'', la Confcommercio di Perugia, nel riferire quanto proposto dal proprio presidente, Giorgio Mencaroni, nel corso di un convegno oggi pomeriggio sui fondi strutturali.

''Fino ad oggi - ha detto Mencaroni - la nostra categoria e la nostra associazione hanno mantenuto un atteggiamento di compostezza e di sobrieta', pur esprimendo il dissenso rispetto alle iniziative di questo governo. Ma ormai molti di noi non ne possono piu'''.

Mencaroni denuncia quelle che ritiene ''un vero e proprio accanimento'' del governo Monti verso il commercio, con ''liberalizzazioni a senso unico'', la ''criminalizzazione come categoria di evasori'' e ''l'ipotesi della riforma del lavoro, che viene di nuovo fatta pagare alle piccole imprese''.

Tutto questo senza una politica per il rilancio dei consumi e con la benzina alle stelle. Da qui la proposta ''di una grande mobilitazione, di una nuova marcia su Roma'' che parta da Perugia, ''senza nessuna coloritura politica, ma solo per rivendicare il diritto di una categoria, che rappresenta il 40% del Pil, di non essere il bersaglio di politiche miopi che stanno mettendo alla corda imprese e lavoratori''.
 

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