di Stefano Vinti.

Dopo l'esame farsa di Suarez, Giuliana Grego Bolli la rettrice dell'Università per Stranieri di Perugia si è dimessa. Un atto inevitabile dopo il falso esame del calciatore uruguaiano Suarez per diventare italiano. La farsa Suarez non è che l'epilogo di una lunga e profonda crisi di una antica e prestigiosa istituzione cittadina, da troppi anni gestita in modo familistico e incompetente, senza un vero progetto per il futuro e avendo ormai smarrito la sua vocazione di università della lingua e della cultura italiana. Gravi responsabilità le hanno anche la Regione dell'Umbria e il Comune di Perugia, che hanno permesso l'acuirsi della crisi senza battere ciglio. Le voci critiche dei docenti e dei dirigenti amministrativi più avveduti sono state messe a tacere o costrette ad andarsene in questi ultimi anni.
Sul futuro, insomma, restano ancora tanti punti interrogativi, prima di tutto quello della successione nell'incarico della Grego Bolli.
A Perugia c'è chi spinge perché le elezioni avvengano al più presto, altri vorrebbero votare con le regole previste dal nuovo Statuto che però deve essere ancora approvato.
È in atto uno scontro dagli esiti incerti che potrebbe portare al commissariamento dell'ateneo, e non è detto che sia la soluzione peggiore.

Immagine di maresogno67    Licenza CC BY 2.0

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