Le voci di difficoltà e di ricadute del crollo dei consumi e dei ricavi del colosso dell'energia tedesco Eon stanno generando un clima di profonda incertezza tra i 170 dipendenti del sito ternano.
Lo affermano Raffaele Nevi, capogruppo del Pdl e il collega di partito Alfredo De Sio, a proposito delle indiscrezioni di stampa sulla possibile riduzione del 30 – 35 per cento dei posti di lavoro che, se venissero
confermate, determinerebbe un ulteriore duro colpo per l'economia del territorio.
In ragione di questa preoccupazione, Nevi e De Sio, entrambi membri della II Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni hanno chiesto al Presidente della stessa Commissione di organizzare un incontro con i vertici aziendali di Eon “per chiarire quanto prima quali saranno le scelte industriali del gruppo e gli impegni che si manterranno nel nostro territorio”.

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