Il ministro della Salute Speranza ha firmato una nuova ordinanza valida fino al 7 settembre. Nei luoghi di assembramento naso e bocca dovranno essere coperti dalle 18 alle 6. Vietato ballare in lidi, stabilimenti, spiagge libere e attrezzate, alberghi. Previsti indennizzi per gli operatori, ma il sindacato del settore potrebbe ricorrere al Tar. 

La decisione è stata attuata dopo una riunione con i governatori in base al Dpcm del 7 agosto e alla nuova ordinanza di Roberto Speranza. "Sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico", così recita l'ordinanza alla firma del ministro della Salute, che ha affermato: "Diamo un segnale al Paese che bisogna tenere alta l'attenzione. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza".

"Restiamo uno dei Paesi più sicuri al mondo per la sicurezza sanitaria; questa condizione non è casuale ma figlia dei sacrifici che abbiamo fatto e che vanno difesi. Ora è il momento di andare avanti ma limitando al massimo le attività che presuppongono contatti fisici e assembramenti incontrollabili - ha dichiarato il ministro Boccia - Utilizziamo il passaggio parlamentare del dl agosto per ristorare le attività che subiranno perdite".

Ai gestori dei locali, così come era stato preannunciato dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, qualche giorno fa, verrà fornito un sostegno economico.  Sul tavolo, attualmente, ci sono 100 milioni di euro.

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