“Le forze politiche di maggioranza e di minoranza hanno dimostrato
responsabilità e senso delle istituzioni, così come era doveroso fare in
questa fase straordinaria della nostra storia”: I consiglieri della
minoranza dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Pd, Patto civico,
Misto, M5S in una nota congiunta sottolineano l’importanza della votazione
unitaria di ieri in Aula sull’emergenza Covid-19. I consiglieri
sottolineano che come gruppi di minoranza “pur consapevoli che non spettano
a noi le responsabilità di governo”, sono pronti a dare il loro contributo
di “idee e proposte concrete”.

“Le forze politiche di maggioranza e di
minoranza hanno dimostrato responsabilità e senso delle istituzioni, così
come era doveroso fare in questa fase straordinaria della nostra storia,
fortemente condizionata dalla recrudescenza di un’emergenza sanitaria senza
precedenti. L’intesa raggiunta ieri in aula è un'importante novità e
un’occasione determinante per aprire una nuova fase e cambiare marcia”.
Così i consiglieri della minoranza dell’Assemblea legislativa
dell’Umbria Tommaso Bori, Fabio Paparelli, Donatella Porzi, Simona Meloni e
Michele Bettarelli (PD), Andrea Fora (Patto civico), Vincenzo Bianconi
(Misto), Thomas De Luca (M5S) commentano il voto unanime con cui ieri
l’Aula di Palazzo Cesaroni  ha approvato il
testo di una risoluzione sull’emergenza da Covid-19 proposta da tutti i
gruppi.

Per i rappresentanti della minoranza “Serve adesso dare un segnale
concreto, coerente con lo spirito che ci ha portato ad approvare una mozione
unitaria, che significa lavorare ad azioni concrete per far fronte in tempi
brevi ai problemi sanitari connessi alla pandemia ed ai relativi effetti
economici e sociali, con l’intento di mettere tutti quanti nelle condizioni
di poter dare un contributo, per superare le difficoltà di oggi e dare
speranza al domani. Ci aspettiamo pertanto che da subito prenda forma questo
luogo di confronto condiviso, e che venga convocato già dall’inizio della
prossima settimana, in cui tutte le forze politiche, economiche e sociali
siano chiamate ad esprimersi e a lavorare nel rispetto reciproco dei ruoli,
così come avevamo chiesto da tempo”.

“Come gruppi di minoranza nell’Assemblea legislativa – sottolineano i
consiglieri regionali -, pur consapevoli che non spettano a noi le
responsabilità di governo, siamo pronti a dare il nostro contributo di idee
e proposte concrete, su cui, peraltro, stiamo lavorando da mesi,
nell’esclusivo interesse degli umbri, mossi esclusivamente da un autentico
spirito di servizio e per il bene comune. Una volta reso concreto e
funzionante questo luogo di confronto – concludono -, l’Umbria potrà
diventare davvero un esempio di collaborazione istituzionale anche a livello
nazionale. Un modello che auspichiamo possa essere seguito anche dalle stesse
forze di opposizione in Parlamento sulla base delle aperture già avanzate
dal Governo”.

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