PERUGIA - Sogna una ''bacchetta magica'' per spazzare via le ''persone senza scrupoli'' le quali ''rovinano'' il mondo del calcio Serse Cosmi, che il 19 novembre prossimo ritrovera' la panchina, anche se solo per un giorno. L'ex allenatore di Perugia, Genoa, Udinese, Livorno e Brescia guidera' infatti la squadra dell'Esercito italiano a Roma (presso il Centro Sportivo olimpico della Cecchignola) in occasione del triangolare 'Un altro calcio e' possibile 2'.

La ''sua squadra'' affrontera' le rappresentative della Guardia di Finanza, allenata da Roberto Rambaudi, e quella dei seminaristi e sacerdoti della Clericus top, con Felice Pulici. ''Il bello di iniziative come questa - ha detto Cosmi - e' che mi fanno tornare in mente cosa sia davvero questo sport. Avere frequentato per tanti anni il mondo del calcio che conta, me lo ha fatto dimenticare. La serie A purtroppo e' distante anni luce dallo spirito di un calcio autentico, messaggero di valori etici. A rovinare questo ambiente sono soprattutto persone senza scrupoli, cui non importa nulla di questo sport, ma che lo utilizzano e lo sfruttano per i propri scopi. Se potessi mi piacerebbe spazzarle via con una bacchetta magica, ma so che forse e' un'utopia''.

Cosmi ricorda di essere stato dipinto ''da trasmissioni come 'Mai dire gol' come una persona sanguigna e passionale''. ''Ma credo che il calcio - aggiunge - sia pieno di tante persone piu' violente di me. Per fortuna ci sono altri modi per viverlo e c'e' ancora tanta gente che ci crede, a cominciare dagli appassionati, che non a caso rimangono avvinghiati a questo sport meraviglioso. E' con questo spirito che affronto l'impegno del torneo triangolare 'Un altro calcio e' possibile', una giornata di sport pulito, dove almeno - conclude Cosmi - non corro il rischio di essere esonerato''.
 

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