Dal giorno 10 agosto l’ARPA UMBRIA non riporta sul suo sito monitoraggi ARIA i valori dei parametri misurati dalla stazione automatica per il controllo dell’inquinamento atmosferico posta nella parte inferiore del parco “Le Grazie”.

Nello stesso video appare la scritta 01/09/11: “I dati della centralina di Terni Le grazie non sono disponibili a causa di un problema tecnico di collegamento. I dati saranno pubblicati non appena possibile.”

Considerando il periodo di tempo già trascorso dall’inizio dell’inconveniente (oltre due mesi), che, a quanto pare, impedisce il collegamento fra la centralina di monitoraggio e il centro di raccolta ed elaborazione dati, ci chiediamo perché finora non è stata effettuata una corretta informazione alla cittadinanza riguardo i tempi previsti per il ripristino della trasmissione automatica dei dati.

Chiediamo inoltre di ovviare alla disfunzione, recuperando, tramite supporti magnetici o sistemi di massa esterni, i valori delle misure registrate (i quali dovrebbero essere disponibili nelle memorie interne degli strumenti), oppure con altre metodologie.

Sollecitiamo gli enti deputati a risolvere l’inconveniente tecnico al più presto (per evitare anche possibili facili illazioni) e comunque prima che inizi il periodo Novembre-Febbraio, il più critico dell’anno, in cui l’inquinamento dell’aria da PM10 può raggiungere, per molti giorni, valori superiori a quelli consentiti, come dimostra l’archivio storico dei dati.

Riteniamo, infine, necessario esortare l’ARPA ad esaminare con più attenzione il caso “Le Grazie” perché, sin dall’inizio del monitoraggio nel 2005, la cabina ha registrato valori di concentrazioni di polveri PM10 elevati e spesso fuori dai limiti previsti dalla legge, che hanno destato vera preoccupazione nella popolazione residente e nella cittadinanza.

Rifondazione Comunista, che ha già sollevato più volte ed in varie istanze il problema, ritiene non più rinviabile un monitoraggio in parallelo in più punti del quartiere per accertare l’estensione del fenomeno.

Chiediamo, infatti all’Arpa di non limitarsi a registrare meccanicamente i dati sull’inquinamento (compito svolto, come sopra evidenziato, in maniera deficitaria negli ultimi mesi), ma ad avviare uno studio serio sulle cause per fornire finalmente quelle spiegazioni che i cittadini attendono da tempo dall’ agenzia preposta alla protezione ambientale.

Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Terni

 

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