PERUGIA - Si confrontano sulle strategie più efficaci da adottare negli interventi d'urgenza su pazienti colpiti da ictus e patologie cardiovascolari che non presentano una "evidenza definitiva", i partecipanti al 24° corso di aggiornamento organizzato dalla struttura complessa di Medicina interna e vascolare d'urgenza-Stroke unit dell'Azienda ospedaliera-univesitaria di Perugia. Controversie in medicina cardiovascolare e d'urgenza e nell'ictus" il tema dell'iniziativa.

"Ci sono casi nei quali può esserci una opinabilità clinica ma bisogna prendere decisioni anche su questi" ha spiegato il professor Giancarlo Agnelli, direttore della Medicina interna e vascolare. "Ci confrontiamo quindi - ha aggiunto - su quale sia l'atteggiamento clinico migliore".
"Anche l'ictus - ha sostenuto ancora il professor Agnelli - è una patologia tempo-dipendente per la quale l'obiettivo è di intervenire sempre più rapidamente perché questo condiziona la prognosi".
    

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