PERUGIA - Rispettare le norme di sicurezza a fronte dell’emergenza coronavirus anche nei centri commerciali e nei supermercati dell'Umbria: è questo l'appello che parte dai segretari dei sindacati del commercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che sono preoccupati per le lavoratrici e i lavoratori esposti al rischio di contagio, tanto più a fronte di situazioni di affollamento che si sono verificate.Di qui l’invito alle direzioni aziendali ad adottare misure efficaci e improrogabili: garantire l'accesso con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, garantire le distanze interpersonali di almeno un metro, fornire a lavoratrici e lavoratori i presidi di sicurezza (in primo luogo mascherine e guanti mono uso).

“Non si può assistere ad addetti alle casse davanti a file di clienti senza nessun dispositivo che li tuteli – denunciano i sindacati - Questo sia per la sicurezza propria che dei loro familiari, oltre che dell’intera collettività”.
Nel frattempo, i sindacati si sono attivati, con la propria rete di delegati e rappresentanti sindacali aziendali, per segnalare alle autorità di pubblica sicurezza tutte le situazioni “critiche” che dovessero verificarsi nei centri commerciali e nei supermercati dell’Umbria.

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