PERUGIA - "Con questo presidio chiediamo al Comune misure concrete a sostegno di tutte le famiglie e delle persone che a seguito della crisi economica si vedono negare i diritti più elementari e una condizione di vita dignitosa": sono le parole di alcuni componenti del Comitato Spesa Solidale Perugia, nato nello scorso marzo e che in piena emergenza da Covid-19, ha iniziato le sue attività "mediante la consegna di buoni spesa e pacchi alimentari alle persone - spiegano - entrate in contatto con il nostro centralino".

Questa mattina hanno portato in piazza IV Novembre, per protesta, alcune cassette della spesa vuote, "consegnandole simbolicamente al Comune di Perugia".
Durante questo periodo di attività, dal Comitato fanno sapere di essere intervenuti a favore di 109 nuclei familiari per un totale di 372 persone, tra cui 118 minori e 13 anziani. "Dai nostri contatti - aggiungono - sono state avanzate, ai Comuni di residenza e all'Inps, 96 richieste di sussidio tra cassa integrazione e buoni spesa, ma solo 44 sono state erogate".

Condividi