CITTA’ DI CASTELLO - Il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta fa il punto della situazione: «ci sono 7 nuovi casi positivi in più, lo stesso incremento di ieri. Rispettando la privacy delle persone interessate, i dati ci dicono che sono riconducibili alle quarantene per contatto con soggetti già positivi, grazie a uno studio epidemiologico che ha portato a individuare l’insieme dei potenziali contagi.
Il numero delle quarantene preventive è consistente e nella prevalenza domiciliare. Il nostro reparto COVID 19 ospita anche cittadini di altre zone ed in particolare dell’Alto Chiascio grazie alla scelta dell’Amministrazione, di collaborazione, solidarietà e grande altruismo. Il COVID si sconfigge insieme non pensando solo al proprio orticello.
E’ stata aperta Villa Muzi dove verranno ricoverati i soggetti positivi, ma nella fase terminale della malattia. Abbiamo fatto un’ordinanza per le attività commerciali, affinché si adottino forme maggiori di cautela e gli avventori dovranno indossare obbligatoriamente mascherine e guanti. Un altro aspetto da sottolineare è la necessità di ampliare gli orari di apertura di Poste Italiane. Oltre a quanto già disposto, a mio avviso va aperto anche l’ufficio di Trestina. Chiameremo il responsabile interregionale per sollecitare tale decisione. Ne va anche della sicurezza della popolazione che si recherà alle poste per ritirare la pensione, che sono in gran parte anziani».

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