CITTA’ DI CASTELLO - «Aggiorniamo la situazione con sette casi positivi in più e un guarito. Nell’ospedale sono ricoverate 31 persone, 5 delle quali in terapie intensiva. Qualcuna è dell’Alto Chiascio e qualcuna di fuori regione. Il reparto COVID 19 sta lavorando»: a fare il punto della situazione è il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta che in una nota ringrazia anche tutti coloro che hanno fatto donazioni, a partire dagli imprenditori tifernati che hanno donato 400 visiere all’ospedale tifernate, confermando una grande mobilitazione del mondo economico a favore della sanità.

“Preciso –continua Bacchetta - che il Comune non ha il compito di dotare i cittadini di mascherine, a seguito di alcune richieste in tale senso comparse sui social. Piuttosto possiamo distribuire ai soggetti, che ne hanno bisogno, eventuali dispositivi messi a disposizione da parte di terzi. Il governo ha annunciato di aver stanziato risorse per i Comuni: quando arriveranno, gli uffici dei servizi sociali provvederanno alla loro assegnazione con modalità che comunicheremo. Mi segnalano un grande movimento nella giornata di ieri specialmente nel centro storico: chiedo a tutti di stare attenti, non solo per la sanzione che certe infrazioni comportano ma anche per il bene collettivo. Mai come adesso, avvicinandosi il picco, a detta degli esperti, è necessario stare a casa. Annuncio che domani alle 12.00 aderiremo all’iniziativa lanciata da Anci ed Upi, le associazioni dei Comuni e delle Province: sarò davanti al Palazzo del Comune, con la bandiera a mezz’asta, insieme e a debita distanza dal maestro Fabio Battistelli, che seguirà con il suo clarino l’inno di Mameli, per un minuto di raccoglimento e silenzio in memoria delle vittime del COVID 19».

Cambia la raccolta differenziata “porta a porta” per i positivi

Sempre il Comune di Città di Castello riferisce, in una nota, che «Sogepu, in attuazione delle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità sulle modalità di raccolta dei rifiuti urbani per il contenimento dell’emergenza da Covid-19, adotterà a partire da oggi, lunedì 30 marzo, un modello di gestione della raccolta differenziata ‘porta a porta’ dedicato agli utenti positivi al tampone che si trovano in isolamento e agli utenti in quarantena obbligatoria residenti a Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga, Montone e Monte Santa Maria Tiberina.

Per i cittadini sottoposti alle restrizioni precauzionali finalizzate a limitare il contagio le nuove regole prevedono l’interruzione della raccolta differenziata e il conferimento come rifiuti indifferenziati di tutti i materiali domestici, compresi fazzoletti, rotoli di carta, teli, mascherine e guanti monouso.

Da domani, martedì 31 marzo, Sogepu distribuirà a tutte le utenze coinvolte sacchi e nastro adesivo, mentre ai residenti nei condomini sarà consegnato anche un contenitore apposito nel quale gettare i propri rifiuti, in modo da non conferirli nei cassonetti a disposizione degli altri inquilini.

Gli utenti saranno tenuti a gettare i rifiuti utilizzando almeno due sacchi (o in numero maggiore a seconda della resistenza degli involucri) da infilare uno dentro l’altro, chiudendoli adeguatamente con legacci o nastro adesivo, senza schiacciarli con le mani, seguendo specifiche modalità indicate dall’azienda.

Al prelievo dei rifiuti sarà destinato un unico mezzo di trasporto che svuoterà i materiali raccolti presso il Polo di Belladanza, in un’area riservata della discarica dove saranno applicate modalità di stoccaggio in sicurezza.

La raccolta differenziata non cambierà per il resto dei cittadini».

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