PERUGIA - Negli ultimi anni il Corecom dell'Umbria ha rimesso nelle tasche di cittadini e imprese, impegnate in contenziosi con aziende delle telecomunicazioni, piu' di un milione e 900 mila euro, grazie alla propria attivita', gratuita, di conciliazione: attivita' che, se continuera' a crescere in quantita' di pratiche da sbrigare al ritmo degli ultimi tre anni (piu' 62 per cento), rischia di non poter essere piu' assicurata, per carenza di personale. Lo ha ribadito la presidente del Corecom, Gabriella Mecucci, nella conferenza stampa di stamani in cui ha tracciato un bilancio dell'attivita' 2014 del comitato e indicato le linee guida per il 2015.

Dei contenziosi in materia di telecomunicazioni (in un caso il risarcimento versato da un gestore a un’azienda umbra che utilizzava 240 Sim e' stato di oltre 50 mila euro), attualmente si occupano due addetti (i tempi non superano i 40 giorni), ma ne servirebbero almeno altri quattro a supporto: "sollecitero' su questo punto il nuovo consiglio regionale umbro a venire incontro alle esigenze del Corecom - ha ribadito Mecucci – anche perche' questa attivita', svolta in modo professionale ed efficace, contribuisce anche a riavvicinare i cittadini alle istituzioni".

Mecucci (subentrata di recente al dimissionario Mario Capanna) ha riferito anche sulle altre attivita' del comitato, a partire da quella di monitoraggio del panorama radio-televisivo umbro, sottolineando che il Corecom umbro, "al contrario di altri, che l'hanno esternalizzata, continua a gestire in proprio questa attivita'. E la nostra intenzione e' di continuare a farlo". Un monitoraggio specifico, con stagisti provenienti
dall'Universita' di Perugia, verra' attuato sull'informazione nel corso della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. A questo riguardo, Mecucci ha reso noto che la par condicio scattera' dal 16 aprile prossimo.

Tra i progetti in via di realizzazione, Mecucci ha elencato quello della cosiddetta "televisione di comunita'": alcune associazioni di volontariato hanno gia' realizzato dei filmati sulle loro attivita', dai quali - ha spiegato la presidente del Corecom - in collaborazione con la Scuola di giornalismo di Ponte Felcino, si potra' realizzare un servizio televisivo sulle questioni che impegnano il settore del volontariato in Umbria.

Infine, un'azione specifica del Corecom riguardera' "la crisi che, come nel resto d'Italia, sta interessando il settore dell'editoria in Umbria: ne approfondiremo cause e specificita', per poi avanzare anche proposte alle istituzioni", ha annunciato Mecucci, spiegando che "la Regione Veneto per questa emergenza ha gia' promulgato una specifica legge".

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