CORCIANO - La nuova scuola del Girasole diventerà realtà e, in questa prospettiva, fervono le necessarie procedure utili a concretizzare le tappe. Il Comune di Corciano era risultato vincitore, unico Comune umbro insieme a Terni, del Bando Scuole Innovative indetto dal Ministero. Un’affermazione che consentirà la realizzazione della nuova struttura, posizionata fra le scuole attuali e la Chiesa, per un importo di circa 3,6 milioni di euro coperti dallo Stato. Dopo la certificazione della vittoria, il Ministero ha bandito il concorso di idee, di cui sono state espletate tutte le procedure, individuando in uno Studio riminese il partner del Comune, che si è imposto sugli altri attraverso un progetto di eccellenza assoluta e che ha ceduto al Comune stesso la proprietà intellettuale del progetto. In Comune si è già svolto un primo incontro fra Sindaco, assessori delegati, tecnici comunali ed i rappresentanti dello Studio. “Il progetto - commentano gli assessori Franco Baldelli, servizi scolastici, e Luca Terradura, lavori pubblici – è di assoluta avanguardia. Oltre ad essere predisposto con tutte le caratteristiche costruttive ed impiantistiche legate alla sostenibilità ed al risparmio energetico, ed urbanisticamente pensato per essere elemento di cucitura urbana con tanto di piazza esterna ed arena, avrà anche un impatto visivo eccezionale in quella parte così importante del nostro territorio. Per quello che concerne lo spazio interno – aggiungono - lo si è pensato in linea con l’evolversi delle dinamiche educative che soprattutto nel Nord Europa si stanno imponendo, con una forte rilevanza di open spaces dove favorire l’interscambio e la creazione di comunità”. Nelle prossime settimane l’Amministrazione, insieme ai progettisti, promuoverà degli incontri con le istituzioni scolastiche, in maniera tale da condividere il progetto ed arrivare insieme all’obiettivo. “Non vediamo l’ora che il Ministero porti a termine tutte le procedure. Quest’opera - spiega il Sindaco Cristian Betti – avrà un’importanza enorme per il nostro territorio. Territorio che continua ad essere fortemente attrattivo e che dunque ha esigenze continue di potenziare i propri servizi, fra cui ovviamente, in primis, quello dell’offerta di spazi formativi. Ho avuto modo di vedere il progetto con cui i nostri partner e devo dire che è davvero meraviglioso!”.

 

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