CORCIANO - Si chiude la 47° edizione del Corciano Festival con il bellissimo Concerto di Chiusura della Corciano Festival Orchestra diretta da Andrea Franceschelli.
Promosso e organizzato dall’Amministrazione Comunale della città e dall’Associazione Turistica Pro Corciano, il Festival, che si è tenuto dal 6 al 15 agosto, ha registrato oltre 16.000 presenze. Una partecipazione straordinaria e che conferma e premia la solidità ed il prestigio di una manifestazione capace di mantenere alto il suo livello artistico e culturale, offrendo una vasta e originale gamma di spettacoli per ogni tipo di pubblico.

Più di 40 eventi tra mostre, spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri, incontri con illustri personalità, rievocazioni storiche in costume oltre il prestigioso Concorso di Pittura e Scultura che ha lo scopo di dare ampio spazio alle giovani personalità artistiche. Ed ancora la straordinaria riapertura del Teatro della Filarmonica che ha ospitato la mostra di costumi di scena provenienti dal patrimonio storico costumistico del Teatro dell’Opera di Roma. Il tutto dislocato nelle Piazze e nelle viuzze del centro storico, nei Musei e nel Palazzo Comunale del borgo medievale.

Il Sindaco di Corciano Nadia Ginetti: “Un’edizione al di sopra delle attese e con una partecipazione di pubblico in proporzione maggiore rispetto allo scorso anno. Vincente, e da ripetere per l’edizione 2012, la soluzione di racchiudere il Festival in dieci giorni, anziché i canonici sedici, e l’idea di proporre al pubblico due o più spettacoli diversi ogni sera”.
Da sottolineare il successo delle mostre del Festival ed in particolare dell’esposizione dell’artista Giuliano Giuman “della Luce del colore del buio – opere 2005-2011”, nella Chiesa Museo di San Francesco, che ha registrato circa 2000 visitatori dal giorno dell’inaugurazione (sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 17,00 alle 20,00, fino al 4 settembre).
Ed ancora in crescita l’affluenza nella caratteristica Taverna del Duca, brillantemente gestita dalla Pro Loco di Corciano, e nei tre giorni dedicati alle rievocazioni storiche del ‘400, quest’anno arricchiti dall’evento A SPASSO NEL MEDIOEVO: la fedele ricostruzione di un campo medievale e di tutte le sue attività, che ha reso protagonisti attivi i tantissimi visitatori.


IL GRAN FINALE DI IERI, LUNEDì 15 AGOSTO

L’ultima giornata di manifestazione, ieri lunedì 15 agosto, ha visto come consuetudine il giorno di Ferragosto, la rappresentazione del Corteo Storico del Gonfalone: iniziativa che deriva dalla tradizione popolare di portare in processione il Ganfalone della città in particolari occasioni e per dimostrare riconoscenza e fede e per impetrare la protezione divina. Oltre 200 figuranti hanno sfilato dal convento di Sant’Agostino alla Piazza Coragino portando in processione solenne la riproduzione del gonfalone dipinto nel 1474 da Benedetto Bonfigli e custodito nella chiesa parrocchiale. Tutta la comunità ha partecipato a questa processione che ogni anno, dal 1969, viene riproposta con sempre migliori costumi ed arredi e che, come le altre iniziative storiche, mantiene viva la tradizione.
Inoltre anche ieri gli innumerevoli visitatori hanno potuto assistere alla ricostruzione del campo medievale per le vie del borgo dalle ore 9,30 fino alle 24,00.

Alle 21,30 in Piazza Coragino il Concerto di chiusura con la Corciano Festival Orchestra diretta da Andrea Franceschelli con le musiche di B. Fraser, J. Curnow, A. Soriani, M. Somadossi, e un omaggio a Nino Rota nel centenario della nascita.

Nell’intervallo del concerto si è svolta la cerimonia di premiazione della 6° edizione del concorso di Pittura/Scultura dedicato al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e, per la prima volta quest’anno, ampliato anche alla fotografia.
Il concorso, riservato ai giovani sotto i 35 anni che risiedono, studiano o operano in Umbria e nuovamente aperto alle città gemellate con il Comune di Corciano: Pentling (Germania), Civrieux (Francia), Libiaz (Polonia), ha ospitato gratuitamente dieci artisti che hanno esposto le loro opere per la durata del Festival.
La Giuria del Premio (composta da: Francesco Santaniello – Presidente, Alessandra Tiroli, delegata del Sindaco Nadia Ginetti, Eleonora Marcaccioli, delegata del Presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco di Corcianese Filippo Castellani, Andrea Baffoni e Francesca Duranti), giudicando i lavori tenendo conto anche del grado di originalità di questi, pur nel richiamo alla tradizione, ha decretato i seguenti vincitori:

Primo premio (premio acquisto di € 1.000,00) all’opera La vittoria di Radu Cristian Sabatta per le elevate qualità tecniche e la particolarità del soggetto iconografico, coerente con la tematica richiamata nel bando, ma privo di facile retorica pur nella scelta di un media tradizionale attualizzato con sensibilità contemporanea.

Secondo premio (premio acquisto di € 700,00) all’opera Noi di Benedetta Galli, per l’interpretazione del tema suggerito da bando letto secondo l’attuale problematica della multiculturalità, sviluppando il tutto attraverso una tecnica che intelligentemente sintetizza la ricerca formale e concettuale, rendendole coincidenti nei diversi livelli di lettura;

Terzo premio (premio acquisto di € 500,00) all’opera Da 150 anni su due ruote di Alice Bellini, per la capacità di aver reso significativo un istante di quotidiana normalità capace di racchiudere diversi significati iconografici legati tanto al nostro presente, quanto al passato.

Al di fuori dei tre premi in denaro previsti dal bando, la Giuria ritiene di assegnare una menzione all’opera Anni alchemici di Sara Sargentini, per la particolare attenzione data al tema suggerito dal bando, espressa attraverso le promettenti qualità creative. 

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