“Senza accomodarci in appellativi che ci teniamo buoni per miglior causa, ci congratuliamo con il sindaco Guerrini sia nel merito che nella forma riguardo la decisione di votare a favore dell’abolizione del registro delle coppie di fatto nel proprio Comune”. Lo afferma il consigliere regionale Franco Zaffini (Fare Italia) riferendosi a quanto avvenuto nel Consiglio comunale di Gubbio.

“Per quanto attiene il merito – spiega Zaffini – il registro delle coppie di fatto è uno strumento inutile, retaggio di una ideologia sterile che non serve a tutelare le convivenze secondo natura, a garanzia delle quali
servirebbero ben altri strumenti, e non aggiunge niente ai già riconosciuti diritti civili costituzionali. Per quanto attiene la forma, invece, chapeau per il tempismo, perché ci viene il legittimo sospetto che, anticipando il voto sul registro delle coppie di fatto, la legge a tutela della Festa dei Ceri, passata anche grazie al centrodestra in Consiglio regionale, probabilmente non sarebbe stata appoggiata da quella sinistra stizzita che oggi mette alla gogna il primo cittadino rinnegandolo politicamente”.

“Nello psicodramma collettivo che si sta consumando all’interno della maggioranza e dello stesso Pd, come ennesima dimostrazione delle idee confuse di chi ci governa – conclude il consigliere regionale – a Guerrini va riconosciuto l’ulteriore merito, che ovviamente secondo il suo predecessore Goracci tale non è, di fare qualcosa di destra, in una regione dove da un lato la destra fa ancora troppo poco per offrire una prospettiva politica alternativa e dall’altro una sinistra rabberciata si impantana in provvedimenti ideologici, prigioniera di un ridicolo schema culturale che è sempre lo stesso da sessant’anni: la convivenza è di sinistra, il matrimonio è di destra”.

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