Convegno a Perugia con istituzioni ed esperti di politiche abitative e rigenerazione urbana - La cooperativa ha costruito oltre 2mila abitazioni e conta oggi oltre 5mila soci

(AVInews) – Perugia, 19 gen. – In quattro decenni di attività ha realizzato in tutta l’Umbria oltre 2mila abitazioni distribuite in 23 comuni e 126 cantieri. Di questi oltre 2mila alloggi, l’88 per cento è stato successivamente acquistato dagli affittuari. A oggi può contare su oltre 5mila soci e, soprattutto, su una moderna visione del modello cooperativo e delle politiche abitative e urbanistiche incentrate su social housing, qualità e vivibilità. Con questi numeri e questa filosofia, giovedì 18 gennaio la società cooperativa Coop Umbria Casa ha festeggiato 40 anni di vita con un grande convegno che si è tenuto al centro congressi Quattrotorri di Perugia, dal titolo ‘Dalla costruzione di case alla cura dell’abitare’. Un incontro durante il quale si è ripercorsa l’evoluzione della cooperativa che, alla tradizionale attività di affitto e vendita di abitazioni, ha affiancato negli anni quella di gestore sociale di sue proprietà e di quelle dei vari fondi di investimento immobiliare presenti in regione. Un’occasione anche per riflettere sul futuro delle politiche e dei modelli abitativi.

All’evento sono intervenuti ordini professionali tecnici, esperti della materia, rappresentanti di Cassa Depositi e Prestiti, Prelios sgr e Finint sgr, e istituzioni regionali e locali. Ad aprire i lavori, insieme al presidente di Coop Umbria Casa, Laerte Grimani, sono stati Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Enrico Melasecche, assessore regionale alle politiche della casa, Margherita Scoccia ed Edi Cicchi, assessori del Comune di Perugia rispettivamente all’urbanistica e al diritto alla casa, Stefania Renzi, assessore a smart city del Comune di Terni, Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria, ed Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri di Perugia, in rappresentanza della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria che ha collaborato all’organizzazione della giornata insieme alla sezione umbra dell’Istituto nazionale di urbanistica. In sala anche il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, e i consiglieri comunali Andrea Fora e Michele Bettarelli.

“In questi 40 anni – ha commentato Grimani – molto è cambiato nei modelli abitativi, ma per noi un punto è rimasto invariato e sempre al centro delle nostre strategie: la cura dell’abitante. Un’attenzione verso la persona che oggi si articola anche nella costruzione di comunità all’interno dei complessi residenziali: oggi abitare in un nostro condominio significa vivere in una comunità in cui si collabora e si usufruisce di una vasta gamma di servizi, grazie alla sinergia con le cooperative sociali aderenti a Legacoop Umbria”. Insomma, quello che oggi si chiama social housing e che Coop Umbria Casa porta avanti, in particolare, in due progetti a Balanzano di Perugia e a Umbertide. “Nel primo caso – ha spiegato Grimani – si tratta di palazzi costruiti e gestiti da noi, che abbiamo ceduto al fondo d’investimento immobiliare Asci, di cui siamo anche quotisti, gestito da Prelios sgr. Nell’altro caso parliamo della Nuova Fornace di Umbertide, un luogo che era abbandonato e in stato di degrado e che è stato ristrutturato e messo a sistema da Finint sgr. Qui sperimentiamo le nostre attività di housing sociale. Due esempi di riuscita rigenerazione urbana. Il futuro va in questa direzione: gestire i servizi dell’abitare e ristrutturare l’esistente”.

“Siamo qui – ha dichiarato Tesei – per dare il nostro sostegno al grande lavoro svolto da Coop Umbria Casa in 40 anni, che dimostra quanto ancora siano importanti le politiche dell’abitare. In questo momento la Regione è particolarmente attenta proprio alle politiche abitative e ha sviluppato una collaborazione molto proficua con Coop Umbria Casa, tramite la nostra Ater e il nostro assessorato di riferimento”.

La giornata ha poi visto quattro diversi momenti di riflessione e analisi: ‘Le politiche abitative della Regione e dei Comuni dell’Umbria. Qualità urbana: sfide e opportunità per città sostenibili’; ‘Connettere comunità: innovazione dei servizi intelligenti per l’abitare’; ‘L’abitare contemporaneo’; ‘Investire e abitare in Umbria: l’esperienza dei fondi immobiliari’.

Nicola Torrini

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