“Raccontare, al di là dei numeri, che hanno una loro rilevanza, l’attività che svolgiamo e gli obiettivi che ci poniamo per il futuro”. Con queste parole, mercoledì 28 novembre, nella sede dell’Anci Umbria, a Perugia, Paolo Bocci, presidente di Coop Umbria Casa, affiancato dal vicepresidente Angelo Ammenti, ha introdotto la presentazione del bilancio sociale 2011. “Da sempre ci poniamo l’obiettivo di fare case amiche dell’uomo e dell’ambiente – ha spiegato Bocci –, in classe energetica A, e cioè con consumi molto ridimensionati rispetto ad abitazioni tradizionali. Lo facciamo da quasi 30 anni grazie al favore che i soci ci hanno riconosciuto e che permette loro, anche oggi, di avere fiducia in una cooperativa che continua ad investire nel futuro sempre con maggiore professionalità”.

 

L’attenzione all’ambiente e le formule agevolate per l’acquisto degli alloggi sono i principali motori dell’attività di Coop Umbria Casa, aderente a Legacoop Umbria, che nel 2011 ha accolto 94 nuovi soci. Uno spettro di crescita che, a livello demografico, è costituito per il 51 per cento da donne, per il 41 per cento da giovani di età inferiore ai 30 anni e per il 39 per cento da cittadini di età compresa fra i 31 e i 45 anni. Soci, che per il 74 per cento sono venuti a conoscenza dell’attività di Coop Umbria Casa attraverso il “passa parola” e di cui l’84 per cento punta all’acquisto in proprietà. Una scelta motivata, più di tutto, dal contenimento dei costi, che realizza un risparmio stimato del 10 per cento rispetto ai prezzi correnti del mercato immobiliare. I soci, al 31 dicembre 2011, così, raggiungono un totale di 5.283, il patrimonio netto tocca quasi i 10 milioni di euro, le costruzioni ultimate e consegnate dall’1986, anno di messa in operatività della cooperativa, sono 1884. E si può già parlare dei 75 alloggi del progetto che ha assegnato a Coop Umbria Casa la ristrutturazione della parte alta dell’area precedentemente occupata dal Policlinico della città, nel quartiere perugino di Monteluce.  “È un progetto molto atteso, con 50 soci che si sono già detti interessati – ha spiegato Angelo Ammenti –, che è stato approvato dalla Conferenza dei servizi e che avuto il placet della Sovrintendenza dei beni culturali, oltre che del Comune di Perugia. Prevediamo di avviare i lavori entro l’autunno del 2013, con un tempo di realizzazione di circa due anni e mezzo, per la costruzione di tre corpi di fabbrica collegati, al piano interrato, da un’unica piastra per i garage. Insieme alla classe energetica A e a livelli di finitura di alta qualità, questi alloggi saranno dotati di isolatori sismici per aumentare la resistenza in caso di terremoto”.

 

Insieme agli obiettivi di dare risposte puntuali ai bisogni dell’abitare dei soci ed essere efficiente, Coop Umbria Casa riconosce, fra i suoi scopi, la ricchezza e quindi la mutualità. Dopo aver assegnato un’automobile all’ospedale di Città di Castello e consentito l’acquisto di un apparecchio tecnico per la terapia delle articolazioni all’ambulatorio specialistico dell’ospedale di Terni, la cooperativa ha, infatti, realizzato l’ultimo passaggio della destinazione del Fondo di solidarietà e mutualità consegnando, come votato dall’assemblea dello scorso maggio, 10 borse di studio ai figli dei soci che, quest’anno, hanno conseguito il diploma di scuola media superiore con valutazione superiore a 90 centesimi. “Con questo fondo – ha concluso Bocci – abbiamo finora destinato alla collettività umbra circa 650 mila euro. L’iniziativa delle borse di studio rappresenta uno stimolo per questi ragazzi a proseguire negli studi e un piccolo contributo per guardare con più fiducia al futuro”.

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