PERUGIA - Sette arresti e cinque denunce a piede libero da parte dei carabinieri di Perugia che la notte scorsa hanno svolto un servizio a largo raggio per contrastare i reati contro il patrimonio, la persona e quelli legati alla droga. L'obiettivo - ha spiegato l'Arma - e' stato di dare risposta alla richiesta di sicurezza proveniente dai residenti.

Nell'operazione sono stati impegnati 80 carabinieri con 25 mezzi, oltre a unita' cinofile antidroga e a personale specializzato.

Due nordafricani sono stati arrestati per avere violato la legge sull'immigrazione. Bloccato inoltre un albanese di 20 anni per ricettazione e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti dopo che i militari gli hanno sequestrato in auto un televisore, un telefono cellulare e un computer ritenuti di dubbia provenienza, nonche' cinque grammi di cocaina divisa in altrettanti involucri termosaldati.

Di furto aggravato e detenzione illegale di arma da sparo deve invece rispondere un tunisino di 32 anni accusato di avere rubato dei cosmetici in una profumeria nella zona di Fontivegge. Lo straniero e' stato inoltre trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito.

I carabinieri hanno poi arrestato un perugina di 31 anni per avere sottratto all'interno di un esercizio commerciale capi di abbigliamento minacciando poi con una siringa i titolari che l'aveva scoperta (uno di questi e' stato ferito ad una mano). Rapina e lesioni personali i reati contestati.

Bloccati dal personale dell'Arma anche due tunisini per avere fornito generalita' rivelatesi false. Le denunce a piede libero hanno riguardato il possesso, senza giustificato motivo, di un coltello, la guida in stato di ebbrezza alcolica e quella senza patente e il mancato rispetto del foglio di via.
 

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