Dalle 21 di giovedì 13 ottobre fino alle 21 di venerdì 14 ottobre i manovratori cargo della stazione di Foligno sciopereranno contro lo smembramento dello scalo merci della stessa stazione. La protesta è stata indetta dalla segreteria regionale della Uiltrasporti. I lavoratori del settore manovra della Cargo della stazione di Foligno hanno già scioperato il giorno 22 settembre, a sostegno della vertenza aperta verso la Cargo per evitare lo smembramento della manovra, primo passo verso la possibile chiusura dello scalo merci di Foligno.

“Abbiamo scioperato e sciopereremo – sottolinea Alessandro Emili, segretario regionale Uiltrasporti – per ripristinare il turno notturno della manovra, per il potenziamento dello scalo merci in previsione della imminente costruzione della piastra logistica, per richiedere adeguate condizioni igieniche sanitarie, durante la pulizia dei treni, per i lavoratori e i passeggeri nel rispetto delle disposizioni stabilite dal comune di Foligno, dall'Asl e dall'Arpa. Infine, vogliamo che venga recuperata produttività ed efficienza, per offrire un servizio su ferro adeguato al mercato delle merci”.

La Uiltrasporti, attraverso lo sciopero, intende ribadire i “no” al possibile smembramento dello scalo merci di Foligno, all'’effettuazione della pulizia dei treni sui binari di transito nelle ore diurne e notturne, alle violazioni delle norme contrattuali di Cargo e alla chiusura dell’ennesimo impianto ferroviario in Umbria. “Per queste ragioni – conclude Emili - lo sciopero di 24 ore dovrà rappresentare una risposta forte di tutti i lavoratori del settore, per evitare danni irreversibili e per riaprire la trattativa con l’azienda Cargo. Chiediamo il sostegno, finora mancato, da parte delle Istituzioni, affinché non permettano, una volta terminata la piastra logistica, di non avere più lo scalo merci”.

Ufficio stampa Uil Umbria
 

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